“Giorni più freddi dell’anno”: dopo Thor è il turno di Attila, cadrà la neve su tutta l’Italia
Sono i giorni più freddi dell’anno. L’inverno è arrivato con tutto il suo gelo: scopriamo cosa accadrà nelle varie regioni.
L’inverno è arrivato, con un grandissimo ritardo che pare ci voglia far scontare tutto e subito. La penisola è infatti dentro la morsa di correnti artiche che hanno un nome emblematico: Attila. La presenza della neve è anche nelle zone di pianura. Quanto durerà?
Il direttore e padre del sito www.ilmeteo.it, Antonio Sanò, ha fornito una panoramica su quello che dovremmo aspettarci in queste giornate invernali.
È arrivato Attila: il freddo avvolge l’Italia
Le temperature impazzano e non intendono sottrarsi alla stagione invernale: questa infatti entra sempre più in tutta la penisola. Nelle prossime giornate infatti dovremmo aspettarci ancora temperature basse, intemperie, piogge, venti e anche neve!
Se pensavamo che quest’anno l’inverno si fosse dimenticato di noi, ci sbagliavamo di grosso. È ufficialmente arrivato e deve recuperare. Le temperature sopra le medie sono state tranciate da Attila. Infatti la neve tornerà in tutta la sua abbondanza soprattutto a livello locale e con quote piuttosto basse.
Le correnti fredde che arrivano direttamente dalla Porta del Rodano accresceranno lo sviluppo di un Ciclone che formerà delle precipitazioni piuttosto turbolente, con temporali e raffiche di vento.
Considerando il clima, sono in molti quelli che aspettano qualche nevicata, in particolare in pianura, nelle regioni del Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia ed a quote basse in Veneto e in Friuli Venezia Giulia. Nevicate grazie a forti raffiche di vento potrebbero essere in arrivo anche nella zona Adriatica, in particolare nella regione Marche e in Abruzzo.
A breve termine, sulla penisola continuerà la circolazione depressionaria che chiamerà a sé venti freddi nordorientali. Su questo sfondo vedremmo precipitazioni nelle zone adriatiche centrali e nelle isole. Nel nord Italia invece ci saranno condizioni più stazionarie con una piccola crescita delle temperature massime.
Ancora non è possibile affermarlo con certezza ad oggi, tutto fa pensare e la tradizione in questo aiuta, che i giorni della Merla saranno i più freddi della stagione invernale.