Continuiamo a parlare del meteo: si pensa che questo freddo ci darà un momento di tregua ma seguiamo insieme tutte le novità!
L’avvento di Attila, ha portato un freddo contraddistinto da una quantità importante di neve, anche nelle zone pianeggianti. Il meteorologo della piattaforma IlMeteo Lorenzo Tedici ci fornisce qualche delucidazione circa quelle che dovremmo aspettarci per i prossimi giorni.
Pare proprio che le temperature siano destinate a cambiare, torneranno dunque giornate più tiepide e anche qualche sprazzo di sole.
Bisogna sottolineare che ci attenderanno ancora una decina di giorni di gelo artico senza soluzioni di discontinuità, il cambiamento che tanto speriamo di trovare lo troveremo con l’arrivo del mese di febbraio.
Infatti proprio con l’avvento del mese nuovo, vedremo l’anticiclone delle Azzorre ritirarsi ufficialmente in Irlanda, passaggio che porterà un grande impatto sulle temperature italiane. Attraverso la sua posizione bislacca in prossimità delle Isole Britanniche, l’Anticiclone oceanico azzorriano, vedrà una continuum delle correnti che non smetteranno di confluire dalla zona Nord-Est in direzione dell’Italia, per oltre una settimana, circa.
A partire dalla Porta della Bora e dai Carpazi, si concentrerà l’aria polare nei confronti delle regioni adriatiche e nelle zone meridionali. Una versione invernale più contenuta la vedremo fino al 2 Febbraio, accompagnata da Generale Inverno, nelle zone del Mediterraneo Centrale sarà ferma vasta depressione che chiamerà altra aria fredda dal 26 Gennaio in avanti.
In sostanza, aldilà di queste previsioni che confermano temperature basse per almeno una settimana, nelle ore prossime vedremo con i nostri occhi un miglioramento graduale, con giornate soleggiate. Di fatto un altalena di sole e nuvole con un clima massimo che supera i 10 gradi nelle zone della Pianura Padana. Mentre al meridione vedremo un clima che supera i 15 gradi. Dalla giornata di giovedì vedremo le correnti russe riportare neve sulla zona appenninica della regione Marche, fino alla Sicilia.