Tra qualche ora arriverà a pochi chilometri alla Terra un asteroide: è stato scoperto solo 5 giorni in anticipo. Scopriamo tutti i dettagli!
Esattamente per il 26 gennaio si attende la comparsa di un asteroide. Questo passerà a poco meno di 10 km rispetto al pianeta Terra. Lo ha dichiarato all’ANSA Gianluca Masi, astrofisico e responsabile del Virtual Telescope Project. Scopriamo cosa accadrà esattamente!
Chiamato 2023 BU, l’asteroide è stato rilevato solo con un anticipo di 5 giorni, rispetto al suo incontro con il nostro pianeta. Infatti lo si aspetta per il 26 gennaio alle 22,17 (orario italiano, il quale potrebbe non essere esatto e subire una variazione di 2 ore in più oppure in meno).
Nessun panico, non ci sono rischi per il pianeta Terra ma solo la possibilità di essere osservatori di questo evento straordinario!
Questo oggetto è il terzo da questo inizio anno che si avvicinerà al nostro pianeta ad una distanza così minima, di fatto è inferiore rispetto a quella che percorre il nostro pianeta e la Luna. Nel complesso è il quarto avvicinamento che sia stato mai registrato!
L’avvistamento del 2023 BU è stato fatto da Gennadiy Borisov, ingegnere di professione e astronomo amatoriale, nella data del 21 gennaio, nell’osservatorio Margo di Nauchnij, in Crimea. Ingegnere conosciuto anche per aver avvistato e scoperto la prima cometa interstellare nota dal nome 2I/Borisov.
Dopo l’avvistamento, si sono mobilitati moltissimi professionisti del settore, i quali hanno iniziato a studiare l’oggetto da osservatori sparsi per l’intero pianeta. Da quello francese, nella città di Saint-Pardon-de-Conques, inglese nella città di Great Shefford e quello americano di Kitt Peak.
Caratterizzato da un diametro che va dai 3,7 ai 8,2 metri, l’oggetto in questione fa parte della categoria degli asteroidi denominati Apollo. Un gruppo che include anche oggetti celesti che potrebbero essere pericolosi per il nostro pianeta. Ad oggi l’oggetto in questione è situato nella costellazione dell’Orsa Maggiore, a meno di 900mila km dalla Terra e viaggia ad una velocità di 9,3 chilometri al secondo.
L’incontro ravvicinato con il nostro pianeta sarà monitorato dal Virtual Telescope Project, il quale organizzerà una diretta online dalle 20,15 il 26 gennaio.