Taglieri in legno introvabili, non buttare il tuo ma salvalo: ti basta aprire il rubinetto
Se hai taglieri e cucchiai di legno che si sono rovinati nel tempo, ti spiego perchè buttarli è un grave errore: c’è un rimedio semplice per farli tornare come nuovi.
La cucina è un ambiente che possiede le sue regole e i suoi strumenti. Li conosciamo tutti, vuoi per passione o solamente come immaginario. Tra questi vi sono in particolare quelli realizzati con materiali di legno.
Partendo dal re della cucina: il tagliere di legno, sappiamo tutti quanto sia imprescindibile anche per la più semplice delle ricette. Ma questo materiale, si sa, col tempo e l’utilizzo si rovina, ma invece di comprarne uno nuovo ti spiego come recuperarlo!
Ebbene sì, c’è un rimedio che permetterà al vostro tagliere di legno di tornare ai suoi fasti. Questo rimedio comprende anche il raddrizzamento di cucchiai di legno storti. Ma scopriamo insieme qual è la procedura!
Legno in cucina, sempre più raro trovarlo: il motivo è clamoroso
Quante volte, soprattutto a casa della nonna, vi sarà capitato di notare mestoli e taglieri in legno. A casa delle nostre mamme sono poi divenuti più rari e la situazione adesso sembrerebbe essere totalmente cambiata. Il legno non è infatti più usato in cucina come lo era in passato.
Nonostante si tratti infatti di un materiale resistente, ha come contro infatti quello di avere problemi di umidità e l’acqua che rilascia permette l’arrivo facilitato a germi e batteri che rischiano poi di finire in quello che mangiamo. Detto questo, stando attenti all’igiene di questi strumenti, ecco come potete recuperarli, soprattutto se si sono deformati! Paradossalmente l’ingrediente principale è proprio l’acqua.
Come salvare il tagliere in legno
Per salvare il tagliere bastano pochi gesti. Riempiamo il lavello della cucina con acqua calda e introduciamo i nostri strumenti di legno. È necessario applicare una certa pressione, in alternativa possiamo appoggiarci sopra un semplice piatto che terrà giù questi oggetti.
Fatto questo, dobbiamo lasciarli in ammollo per 6 ore. Questo lasso di tempo consentirà all’acqua di arrivare dentro il materiale che assorbirà al meglio. Successivamente, svuotiamo il lavandino e asciughiamo il tagliere aiutandoci con della carta assorbente.
Poi avvolgiamolo con uno strofinaccio pulito che sia ricoperto di carta assorbente. L’ultimo passaggio prevede l’utilizzo di un oggetto che faccia da peso, si consiglia qualcosa in ceramica o vetro, e lasciamolo per un intero giorno. Passato questo tempo potremmo levare strofinaccio e carta e vedremmo i nostri utensili come nuovi. Incredibile!