Quest’estate per vivere una vacanza indimenticabile è bene organizzarsi con largo anticipo: se prenoti ora troverei dei prezzi da urlo!
La stagione estiva 2023 sarà all’insegna di opportunità di vacanza da sogno! Le nuove destinazioni che vengono pianificate direttamente dagli aeroporti di Roma, Ciampino e Fiumicino arrivano infatti a quota 16.
Se ci sembra prematuro parlare di estate, in realtà è bene farlo subito. Infatti proprio adesso le compagnie aeree stanno rendendo noti tutti i piani per quest’estate.
In particolare, Ryanair ha fatto sapere il 12 gennaio il suo programma relativo agli aeroporti di Roma, dichiarando anche tutte le nuove destinazioni possibili! Nello specifico sono previsti 15 aerei che faranno scalo a Roma, con un ivestimento di 1,5 miliardi di euro e 550 posti di lavoro di personale: piloti, operatori di cabina e ingegneri.
Tra pochissimi mesi la nota compagnia aerea si aprirà a destinazioni come Austria, Francia, Estonia, Grecia, Ungheria, Spagna, Malta, Polonia, Portogallo e Regno Unito. Sono un totale di 16 mete che potranno essere raggiunte direttamente da Ciampino e Fiumicino. Ma non è finita qui perché sono previsti più di 1000 voli ogni settimana per Roma, un incremento di fatto del 10% rispetto al 2019.
Quindi quest’estate vedremo il collegamento dello scalo Ryanair di Ciampino direttamente a Amman, East Midlands, Liverpool, Rabat e Tangeri. Mentre Fiumicino avrà collegamenti tra cui Alicante, Asturias, Cork, Dublino, Faro, Danzica, Memmingen, Palma, Skiathos, Spalato e Vilnius. Si parla di un numero di 6,6 milioni di passeggeri e di 350 lavoratori che saranno protagonisti in questo cambiamento.
Queste nuove destinazioni da parte della compagnia di Ryanair possono essere prenotate da una cifra che parte da 29,99 euro. Le destinazioni che godono di offerte nella piattaforma della compagnia sono:
Basta prenotare entro il 31 gennaio per poter beneficiare di queste vere occasioni! I voli prenotabili partiranno dal 1 aprile fino al 30 giugno del 2023. Ryanair ha una strategia operativa che oltre a prevedere 7.500 posti di lavoro, si è mossa verso una richiesta specifica, direttamente al governo. Ovvero chiedere di eliminare l’addizionale municipale per gli aeroporti italiani e permettere alla compagnia di offrire una vera e propria crescita in più a tutto il settore turistico.