Il Codacons non si arrende: “Rifiuto immotivato e insensato” | Noto format Rai al centro della bufera
Codacons contro la Rai. Il riconteggio per la finale di Ballando con le stelle è stato rifiutato! Scopriamo cos’è successo.
In queste settimane il Codacons è sceso di nuovo in campo a favore dei consumatori e dopo alcune richieste arrivate in merito a quanto accaduto durante la finale del format Ballando con le Stelle. Il noto programma condotto da Milly Carlucci è stato vinto da Luisella Costamagna.
Subito dopo la finale del noto programma, avvenuta il 23 dicembre scorso, si sono quindi scatenate le proteste da parte di molti utenti. Il Codacons aveva portato un’istanza direttamente alla Rai per poter accedere ai dati della votazione per appurare l’effettiva vittoria della concorrente. Ma la risposta ufficiale è un categorico no!
L’istanza è stata reputata inammissibile, lo si legge direttamente nella nota Rai, e i toni adesso si accendono. Scopriamo nel dettaglio tuto quello che c’è da sapere sulla questione.
La Rai dice no al Codacons: una richiesta inaccettabile
Ma andiamo con ordine. Il giorno dopo la finale di Ballando con le Stelle, il Codacons ha presentato un istanza ufficiale per poter verificare i risultati dei voti tramite i social network. Una mossa arrivata a seguito di alcune polemiche che proprio gli utenti online hanno sollevato.
Infatti alcuni utenti avrebbero messo in discussione la vincita, ritenendo che questa sarebbe dovuta essere assegnata a Alessandro Egger. Motivo per il quale per una questione di trasparenza, l’associazione ha sottolineato la sua intenzione di garantire l’effettiva correttezza del responso finale, controllando le votazioni.
Ma il secco rifiuto della Rai adesso cambia tutto. La nota rete televisiva ha diramato una nota ufficiale nella quale si accusa il Codacons di avere intenzioni diverse ossia di voler mettere in discussione la trasparenza di tutto il programma senza titolo o competenze secondo la legge.
Risposa immediata del Codacons: la situazione si infiamma
La risposta del Codacons non si è fatta attendere, accendendo uno scontro con le dovute distanze. Il Codacons ha commentato all’Adnkronos che il rifiuto è la dimostrazione di come non si voglia garantire la trasparenza a telespettatori e utenti. Ponendo segreti i dati che andrebbero resi noti pubblicamente, nell’interesse di tutta la rete e del programma stesso.
Di fatto il Codacons non accetta silente il rifiuto della Rai e rincara la dose, preparando un ricorso ufficiale per obbligare la rete a garantire la trasparenza per tutti i telespettatori che pagano il canone Rai.