Pappagallo in casa, smettila di farlo subito: corre un grave rischio
Se a casa hai un pappagallo, attenzione a non fare questo errore: fa malissimo all’animale! Scopriamo immediatamente di cosa si tratta.
Vivere con un pappagallo in casa dovrebbe voler dire apportare una serie di comportamenti a favore della salute fisica e mentale dell’animale. Come per i nostri amici canini, i quali conosciamo bene le loro esigenze, soprattutto per quanto riguarda le attività outdoor. Anche il pappagallo dovrebbe avere garantite almeno qualche ora di libertà al giorno.
Sono in molti quelli che purtroppo al loro pappagallo mettono una catena alla zampetta, costringendoli a rimanere sul trespolo. Come potremmo immaginare la catena non solo è uno strumento che limita ma rende l’animale più vulnerabile nei confronti di alcune problematiche fisiche: rischia ad esempio fratture e lussazioni.
Pappagallo in casa: mai con la catena
Purtroppo c’è questa falsa credenza che si è radicata in alcune menti umane che fa credere che la libertà dell’animale possa essere garantita anche con la catena e il trespolo, ma è un grandissimo errore!
Come anticipato la catena induce il pappagallo ad una serie di pericoli e problematiche, sia fisiche che mentali. A livello fisico sicuramente sarà più sottoposto a episodi come fratture, lussazioni o problemi podali. Mentre a livello psichico invece forme di nevrosi, deviazioni comportamentali dovute al forte carico di stress della situazione. in cui si ritrova.
Va da sé che i pappagalli devono avere la libertà di movimento, in un ambiente adatto e controllato, onde evitare che non corra dei rischi. Qualora non possano essere sorvegliati è opportuno munirsi di ampie gabbie con posatoi, giochi e cibo. Ma è davvero importante che possano passare qualche ora al giorno liberi, volare è un bisogno fisico e mentale.
Pappagalli e bambini, come comportarsi e quali sono i rischi
Come tutti gli animali, è normale che i bambini ne siano attirati, ma è importante che vengano seguiti di modo che si instauri un legame sano e fatto di rispetto, fondamentale è seguire un’accurata igiene. La sola malattia che possono trasmettere all’uomo e che può essere considerata pericolosa è la clamidiosi.
Nel dettaglio, si tratta di un’infezione di origine batterica e che può recare negli umani patologie respiratorie gravi, come la polmonite. Si riscontra tramite test specifici sia negli animali che negli umani e la cura è un antibiotico specifico.