Bruce Springsteen nel mirino degli ambientalisti, petizione contro il suo concerto: la risposta non si è fatta attendere
Stavolta è il noto cantante Bruce Springsteen ad essere finito sotto accusa. Vediamo il perché.
A generare polemiche, fra gli ambientalisti in particolar modo, il concerto che dovrà tenere Bruce Springsteen. Il medesimo disporrà della location data dal parco Bassani di Ferrara.
Il punto è che si tratta di un’area verde, in quanto tale preziosa per la città e non solo. In molti si chiedono quali cambiamenti saranno apportati da un evento di queste proporzioni e quale sarà l’impatto sul parco.
Bruce Springsteen, l’evolversi della polemica
Se i fan di Bruce Springsteen si sono affrettati ad accaparrarsi il biglietto appena saputa la notizia, la stessa ha avuto un impatto diverso su di un’altra fazione. In questi giorni è stata infatti lanciata una petizione sul portale Change.org, per richiedere non l’annullamento dell’evento, ma il suo spostamento ad altra location. La petizione ha raggiunto finora 43.458 firme e l’evento si dovrebbe tenere il 18 maggio.
Si suppone che per quella data il numero sia molto più cospicuo. Ad ogni modo, è nel frattempo sorto anche un apposito comitato dal nome “Save the Park“. I promotori di quest’ultimo sono Gian Gaetano Pinnava e Marianna Suar. Già sul testo della petizione si legge di come il parco stesso sia un ecosistema fragile edi come un concerto rock con 60.000 persone non vi possa essere ospitato.
Si richiede pertanto, da parte del movimento ambientalista, un’altra cornice per l’evento medesimo. Dal canto suo, il l’amministrazione comunale fa sapere che l’evento si terrebbe nel rispetto di tutte le esigenze ambientali e di come la scelta sia ricaduta esattamente sul parco Bassani per via di necessità attinenti allo spazio.
La linea discussa in consiglio comunale
Sempre dalla parte del Comune è stato comunicato che il fatto di trovarsi in quella che è definita “l’era post-covid”, ha inciso sulla scelta. L’obiettivo era quindi quello di scegliere un’area dove non si sarebbe formata calca. Sono previste in Italia altre due tappe del tour di Springsteen, quali Roma e Monza. Sul punto si è espresso il sindaco di Ferrara, Alan Fabbri, con la considerazione di come l’area del parco scelto nella città estense sia la metà circa delle aree trovate per le altre città italiane che ospiteranno l’evento analogo.
Nell’ambito del consiglio comunale tenutosi il 30 gennaio, la linea pare confermata. Ma d’altro canto il movimento ambientalista non è che agli inizi del proprio operato e ha anche determinate ragioni, quantomeno in termini di eventualità nell’impatto ambientale. Seguiremo l’evolversi della vicenda.