In pochissimi sanno che alcune monete da 5 centesimi possono valere tantissimo!
Quante volte ci ritroviamo i cosiddetti ramini nelle tasche? Quasi non li consideriamo vero denaro. Questo perché siamo abituati a non usarle nel modo giusto ed a lasciarle immobili all’interno del nostro portafoglio o nelle nostre tasche! È abbastanza risaputo che tra tutte le monete, quelle da 5 centesimi sono sicuramente le meno apprezzate dagli italiani.
Vuoi per le dimensioni e per il loro valore, sono decisamente quelle più detestate. Ma sta di fatto che la moneta da 5 centesimi è una delle più diffuse in tutta Europa. Ci sono versioni di questo ramino che hanno un valore che nessuno mai sospetterebbe!
Per sapere se anche tu hai una moneta da 5 centesimi che vale moltissimo, basta fare attenzioni a questi dettagli estetici che rientrano nella fattispecie delle monete rare!
Quando parliamo di monete rare ci rifacciamo a quelle che sono state coniate per motivi particolari, per occasioni o ricorrenze, ma anche quelle che riportano degli errori di conio. Di fatto sono quelle tipologie che hanno caratteristiche che le rendono speciali rispetto a tutte le altre che sono in circolazione. Sono quelle versioni che hanno la caratteristica di avere una tiratura limitata e per questo motivo il suo valore di mercato è decisamente alto.
Ecco perchè qualora ti dovessi imbattere in una tipologia simile è consigliato recarsi in un negozio di numismatica per procedere con una valutazione ed eventualmente informarsi sulla vendita. Le monete da 1 o 2 centesimi non vengono utilizzate, ma quelle da 5 sono ancora in circolo, ecco perchè dobbiamo stare attenti! La moneta in questione è fatta di rame e ha una raffigurazione uguale aldilà della provenienza, l’altra faccia invece è quella che cambia. In Italia per esempio è raffigurato il Colosseo.
Le monete da 5 centesimi di cui vogliamo parlare oggi hanno due annate specifiche. La prima è quella del 2003, la quale è considerata dagli appassionati e collezionisti, una rarità. È in fior di conio senza alcun segno di usura e questa tipologia può superare anche 100 euro nel mercato.
La seconda annata è del 2002 ed è quella del Vaticano. È stata emessa con la raffigurazione di Papa Giovanni Paolo II sopra una delle facce e raggiunge il valore di 100 euro.