Noto colosso in grandi difficoltà: “2 mila dipendenti a casa”, ennesimo taglio del personale
Un altro noto colosso si trova in grande difficoltà e per questo è costretto a lasciare ben 2.000 dipendenti a casa.
Sono moltissime di recente le grandi aziende che hanno annunciato di essere costrette a ridurre il personale. Questo a causa delle difficoltà economiche attraversate e pertanto hanno dovuto provvedere al licenziamento di moltissimi dipendenti.
Dopo aver ricevuto notizia che colossi come Amazon, Twitter e perfino Microsoft e Meta hanno dovuto cedere ad una simile misura, anche un’altra nota azienda che offre servizi di tipo digitale ha annunciato il licenziamento di ben 2.000 dipendenti.
Cerchiamo di capire di chi si tratta e se sono state già rilasciati comunicati ufficiali da parte dei quadri dell’azienda.
Aziende sempre più in crisi, diversi colossi costretti al licenziamento
Proprio di recente abbiamo appreso che purtroppo moltissime aziende hanno dovuto procedere ad una riduzione del personale e licenziare dunque moltissimi dipendenti. Una situazione che si è presentata a colossi come Twitter, Amazon e Microsoft, che ha dovuto annunciare il licenziamento di ben 10.000 dipendenti e un cambio di obiettivi per poter tamponare il PIL in negativo riscontrato ad inizio anno
Perfino Spotify, noto colosso dello streaming musicale, è stata costretta a prendere simili provvedimenti, soprattutto dovuti al fatto che nell’ultimo periodo sono state prese decisioni piuttosto azzardate che hanno portato l’azienda a navigare in pessime acque sotto il profilo economico.
Azienda leader nel settore di beni digitali annuncia il licenziamento di ben 2000 dipendenti
A questa lunghissima fila di aziende che dunque hanno dovuto prendere la difficilissima decisione oggi se ne aggiunge un’altra, Paypal. Si tratta del noto sito che offre la possibilità di effettuare una serie di servizi digitali tra cui pagamenti sicuri e il passaggio di denaro ai propri conoscenti con un semplice click. Il colosso purtroppo è costretto oggi a tagliare ben 2.000 posti di lavoro a causa di uno “scenario economico difficile“.
A farne parola è stato il presidente e amministratore delegato, Dan Schuman che ha rilasciato un comunicato stampa in cui parla della scelta ormai inevitabile nonostante i progressi compiuti nell’ultimo anno per “rimodellare l’azienda“. Sarà dunque necessario rivedere le strategie, prosegue l’uomo, e concentrare diversamente le risorse dell’azienda, ma al momento non è possibile fare altro che lasciare a casa parte dei dipendenti con una buonuscita piuttosto generosa.
L’ennesima azienda dunque che si aggiunge a quelle su menzionate in questo doloroso processo di ridimensionamento del personale che purtroppo ha colpito moltissimi settori e in particolare quello legato all’elettronica e informatica.