Assegno Unico di Febbraio, se rientri in questa categoria devi aspettare: quando riceverai i tuoi soldi
Assegno Unico del mese di Febbraio: se rientri in questa categoria ci sarà una sorpresa!
Per questo mese di febbraio, l’Istituto di Previdenza ha reso noto una conferma per quanto riguarda gli anticipi per alcune categorie che ottengono l’Assegno Unico. Decisamente un cambio di marcia rispetto ai mesi passati ma resta necessario fare comunque qualche piccola precisazione.
Nella prima parte del mese, quindi tra il 10 ed il 14 febbraio, verrà infatti versato l’assegno unico a coloro che sono ancora in attesa degli arretrati. Il restante gruppo di aventi diritto dovrà invece attendere ma vediamo il calendario nel dettaglio.
Assegno Unico di febbraio, il versamento degli arretrati e pagamenti
Con la misura dell’Assegno Unico si intende un aiuto economico per tutti quei nuclei familiari che sono composti da figli a carico e con un’età limite di 21 anni. Unica eccezione del caso è l’eventuale presenza di figli disabili: condizione che fa decadere il limite di età. In tutti i casi, la richiesta può essere inoltrata a partire dal settimo mese di gravidanza.
Diversi invece i casi relativi all’erogazione della cifra a cui si ha diritto. Per quanto riguarda l’anticipo, questo è a disposizione delle famiglie che sono in attesa degli arretrati dal mese di dicembre del 2022 o dal mese di gennaio del 2023. Per i restanti assegnatari, bisognerà invece attendere la metà del mese e quindi il periodo che va dal 13 febbraio fino al 28.
Assegno Unico e Reddito di Cittadinanza, caso particolare
Un caso particolare è rappresentato da coloro che sono anche assegnatari del Reddito di Cittadinanza. In questi casi infatti bisognerà attendere più del previsto e quindi la fine del mese. Secondo le linee guida, l’assegno unico in questi casi verrà erogato insieme al reddito e quindi a partire dal 28 di questo mese di febbraio. In questo caso saranno versati anche eventuali arretrati ancora in attesa.
In ogni caso è possibile sapere la data di emissione della cifra attraverso il sito online dell’Inps. Bisognerà fare accesso attraverso lo SPID, CIE oppure il CNS. Dopo l’accesso, bisognerà collegarsi con il proprio fascicolo previdenziale in modo da rilevare sia la data di lavorazione della misura che quella relativa al pagamento. Ricordiamo in questa sede come sia necessario aggiornare il proprio ISEE in modo da ottenere il ricalcolo dell’assegno a partire dal prossimo mese di marzo.