Stringe il tempo per richiedere il nuovo bonus perché i fondi a disposizione sono limitati: ecco come puoi fare richiesta.
Negli ultimissimi anni sono stati moltissimi i bonus stanziati dal governo per aiutare le famiglie italiane ad arrivare a fine mese. Allo stesso tempo sono nati bonus anche per acquistare apparecchiature tecnologiche che possano permettere la transizione ecologica delle abitazioni italiane.
Tra i numerosi sostegni di questo tipo abbiamo anche quello per l’installazione e l’acquisto di impianti fotovoltaici o alimentati da fonti rinnovabili. Questo è stato rinnovato anche per quest’anno nonostante i fondi siano ormai piuttosto limitati.
Cerchiamo dunque di capire come funziona questo bonus e come possiamo fare richiesta prima che si esauriscono completamente i soldi stanziati.
Nell’ottica di favorire la transizione ecologica, nei mesi precedenti sono stati rinnovati i bonus per i cittadini che vogliono acquistare ed installare impianti alimentati da fonti rinnovabili come i pannelli fotovoltaici. Sono ormai diffusi sul mercato con modelli che possono essere installati perfino sul balcone. Con la legge di Bilancio 2022 sono state rese note le modalità per poter accedere al sostegno, tenendo presente che si tratta di un credito d’imposta e che pertanto viene erogato dopo aver sostenuto le spese.
Per quest’anno sono stati stanziati 3 milioni di euro per i cittadini che abbiano sostenuto le spese tra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2022, con un bonus che copre fino anche al 100% delle spese. La domanda dovrà essere inviata a partire dall’1 marzo fino al 30 dello stesso mese traverso il servizio web facente parte del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Tutto ciò che dovrete fare per ottenere il bonus è dunque andare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e accedere con le proprie credenziali. A quel punto dovrete collegarvi alla sezione dedicata al credito d’imposta per l’acquisto e l’installazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili. Per presentare la richiesta sarà necessario fornire all’ente tutta la documentazione attestante le spese sostenute.
Dopo aver compilato il modulo, entro cinque giorni, vi sarà altri rilasciata una ricevuta che attesta l’avvenuta registrazione della domanda. Successivamente l’Agenzia delle Entrate comunicherà all’utente la percentuale del credito d’imposta a cui ha diritto. È bene precisare che l’importo segnato potrà essere utilizzato anche nella dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta nel quale sono state sostenute le spese.
Infine vale la pena precisare che attualmente non sono state previste delle proroghe per questo bonus, ma nel caso in cui non si riesca a rientrare in questa specifica categoria è sempre possibile beneficiare dell’Ecobonus al 50% o Superbonus 90% nel caso siano stati fatti altri lavori definiti “interventi trainanti” per l’ammodernamento della casa.