Arriva una funzionalità incredibile per Telegram: sarà a pagamento ma è utilissima!
Arriva il primissimo aggiornamento di quest’anno anche per l’app di messaggistica Telegram: ci sarà la possibilità di attivare una funzione utilissima per i nostri scambi internazionali.
Di fatto le comunicazioni attraverso questa nuova funzionalità avranno tutto un altro sapore, rendendo più semplice la comunicazione tra utenti di nazionalità differenti. Nello specifico alla ricezione di un messaggio in una lingua differente da quella predefinita comparirà la barra di traduzione!
La piattaforma Telegram è tra le più amate e permette di mettere in comunicazione anche persone che vivono in posti completamente diverse. Quelle stesse persone che quindi parlano lingue diverse. Questa situazione ha negli anni generato alcuni problemi ma l’applicazione ha adesso pensato ad una soluzione più che conveniente.
Come riportato da Pipol, con il prossimo aggiornamento sarà possibile toccare la barra di traduzione in tempo reale così il testo verrà convertito immediatamente nelle lingua impostata come predefinita. Ma volendo è possibile anche far altro. Ad esempio è possibile impostare nella sezione la lingua direttamente dal proprio menù a tendina. Questo permetterà agilmente di scegliere in modo totalmente autonomo la lingua in cui vogliamo tradurre il messaggio!
Quest’opzione nuova di zecca è però fruibile solamente dall’utenza Premium. Sarà quindi disponibile per quei soggetti che hanno sottoscritto l’abbonamento. A questi utenti basterà selezionare la sezione denominata Traduci e attivare tutte le traduzioni all’interno dell’applicazione di Telegram. Accedere alla traduzione all’interno di una chat faciliterà le interazioni internazionali, ma sarà più semplice anche fruire di quei contenuti di altri Paesi che in quello di riferimento non sono reperibili.
Una funzionalità conveniente sotto tutti i punti di vista! Questa nuova possibilità che Telegram ha attivato, è senza dubbio all’avanguardia sotto tanti aspetti, considerando che l’app di messaggistica più usata, ovvero WhatsApp, non possiede questa funzione. L’avversario su questo fronte sembra essere Viber, applicazione che ha inserito la medesima funzione già qualche anno fa, nel 2018 per l’esattezza, battendo sul tempo l’applicazione con uno scarto di diversi anni. Ma aldilà delle gare tra applicazioni, l’importante è rendere queste applicazioni più fruibili, in modo semplice per tutti gli utenti!