Un noto marchio apprezzato in tutto il mondo ha dato una terribile notizia, lascia migliaia di dipendenti a casa.
Sono moltissime le grandi aziende che purtroppo hanno dovuto affrontare la spinosa questione del tagli al personale a causa di un periodo economico decisamente poco favorevole e tra queste si registrano veri e propri colossi come Amazon, Microsoft e Spotify.
Non stupisce dunque che anche altri marchi famosissimi e apprezzati in tutto il mondo abbia preso una simile decisione dopo aver effettuato un controllo sul primo trimestre dell’anno. Eppure per i dipendenti si tratta di un vero e proprio fulmine a ciel sereno, dal momento che nessuno si aspettava una riduzione del personale così importante.
L’azienda infatti ha annunciato di essere pronta a lasciare a casa ben 7.000 dipendenti per riuscire a tagliare le spese e tornare ad un bilancio più favorevole.
Siamo in un momento economico sfavorevole perfino per le grandi aziende, dunque ha dovuto affrontare la difficile decisione di lasciare a casa moltissimi dei propri dipendenti dopo aver effettuato un controllo dei bilanci dell’anno precedente o del primo trimestre di questo in corso. Si tratta di veri e propri colossi, come Twitter, Amazon e perfino Microsoft e Spotify – che hanno dovuto rivedere i propri piani e decidere di concentrare diversamente le proprie energie economiche.
A questa lista – in realtà ben più lunga di così – si aggiunge oggi perfino la Disney, l’amatissimo marchio noto in tutto il mondo per i suoi intramontabili classici di animazione ma anche di film live-action – soprattutto legati al mondo di Star Wars, quello Marvel e ai personaggi nati in casa Fox (che ha acquisito solo qualche anno fa) come Avatar.
Ad oggi, oltre la produzione di film e del merchandising ad esso collegato, l’azienda ha anche una piattaforma di streaming, dove propone moltissime serie molto diverse tra loro. Nonostante però abbia allargato così tanto gli orizzonti nel primo trimestre la piattaforma Disney ha registrato una perdita di 2,4 milioni di abbonati e pertanto è stato necessario ripensare l’azienda anche procedendo ai licenziamenti.
A dare la triste notizia è stato l’amministratore delegato Bob Iger, tornato proprio di recente al timone della società. Stando alle sue parole la Disney è arrivata ad un punto in cui è necessario effettuare una “significativa trasformazione” per cui si punta a realizzare ben 5,5 miliardi di risparmi nei prossimi 5 anni.
Lasciare a casa i dipendenti, dunque, rientra in un più ampio piano di ristrutturazione dell’azienda, che mira ad un’ulteriore crescita soprattutto nell’ambito dello streaming portando nuovi risultati ai propri azionisti. Ad ogni modo, nonostante il numero degli abbonati non sia stato del tutto soddisfacente, in generale la divisione streaming ha registrato 5,3 miliardi di ricavi con un aumento del 13%, non proprio un risultato del tutto negativo.