Accarezzare il gatto, non è sempre una buona idea: attenzione a questi particolari
Accarezzare il gatto arreca sicuramente piacere al felino. Ma è sempre così?
Non sempre accarezzare il gatto si trasforma in un atto gradito per il diretto interessato/a. Certamente, l’atto di accarezzare è qualcosa che riduce il livello di stress negli esseri umani. Ma si può dire altrettanto per i gatti?
Sì e no. Nel senso che ai gatti ovviamente piace essere accarezzati, ma solamente a determinate condizioni, le loro condizioni. Cerchiamo quindi di comprendere di cosa si tratta.
Cosa evitare nell’accarezzamento dei gatti
Partiamo dall’eccezione più immediata da comprendere: cercare di accarezzare o di toccare un gatto sconosciuto. I gatti solitamente necessitano che si costruisca con loro una relazione di fiducia, prima di farsi toccare. Bisogna fare amicizia con loro e anche farsi annusare. Il primo passo è quello di far comprendere al gatto di come non si abbia alcuna intenzione di far loro del male, che quindi possono fidarsi.
Non toccarli nel momento in cui loro non vogliono, è certamente la prima cosa per accaparrarsi la loro fiducia. Può anche capitare di toccarli in modo brusco o in un punto sgradito. Se avete un gatto in casa, vi sarà capitato che il vostro micio si strusci affettuosamente e che cerchi le carezze, mentre altre volte evita le stesse e si allontana da voi appositamente.
Atteggiamenti a cui badare
Laddove il gatto si rotoli sul pavimento, esponendo la pancia, è un atto di confidenza a te rivolto. Significa quindi che si fida di te, ma se provi a toccargli la pancia, non lo gradirà e potrebbe altresì rispondere con un graffio.
I punti più “sicuri” per effettuare grattini sono la testa, le spalle, il collo. Vi sono poi altre parti che sono “soggettive” quanto a gradimento. Si pensi alla coda. Ci sono gatti che amano farsela accarezzare e altri che rifuggono all’idea e pertanto si discostano nel momento in cui si prova a farlo. Vi sono anche mici che addirittura provano dolore nel momento in cui si accarezza la coda. Per farla breve dunque, si dovrebbe prestare attenzione a quelle che sono le reazioni del felino.