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Corri a controllare nel tuo portafogli, se trovi questa moneta sei ricchissimo: vale migliaia di euro

Moneta che vale migliaia di euro – Fonte AdobeStock

Se trovi questa moneta sarai ricchissimo perché vale migliaia di euro, corri a controllare il tuo portafogli.

Come sapranno sicuramente tutti gli appassionati di numismatica, ci sono delle monete coniate in particolari momenti storici che possono valere anche svariate migliaia di euro. In tal senso in Italia ce ne sono alcune che sono state realizzate per un brevissimo periodo ma non a scopo celebrativo quanto per un errore commesso dalla zecca.

Non tutti sanno infatti che alcune delle vecchie monete da 500 lire presentano un errore piuttosto importante su un suo lato, per cui fu corretto immediatamente l’immagine e rendendo dunque quelle ormai diffuse piuttosto rare.

Cerchiamo dunque di capire di cosa stiamo parlando esattamente e cosa dovete dunque cercare tra le monete che vi saranno senz’altro rimaste in casa.

Monete da 500 lire, quando furono coniate la prima volta

Intorno alla metà degli anni ’50 (ovvero in corrispondenza del boom economico italiano) furono sviluppate le prime 500 lire in forma metallica, sviluppate più o meno regolarmente fino al 1967 con monete di ottima fattura e in gran quantità – mentre successivamente sono state limitate solo agli appassionati di numismatica.

L’iconica moneta italiana aveva su uno dei due lati una caravella. È proprio questo disegno che ad oggi ha portato ad alzare il valore di alcune monete in particolare. In realtà quelle “normali” (ovvero prive di difetti) non sono particolarmente ambite e si possono trovare sul mercato a circa 10-30 euro. Ne esiste però una tiratura che riporta un’imperfezione che oggi ha permesso di valutare la moneta attorno ai 5.000 euro.

Moneta da 500 lire che vale migliaia di euro – Fonte AdobeStock

L’errore sulle monete da 500 lire che vale migliaia di euro

Attorno al 1957 dunque si produceva un gran quantitativo di monete da 500 lire, ma quello che non tutti sapevano all’epoca e che quelle stampate esattamente in questo anno presentano un errore che oggi ha portato la loro valutazione a diverse migliaia di euro. In particolare infatti alcune monete furono stampate con le caravelle “al contrario”. Si tratta di un errore clamoroso perché le vele che apparivano controvento, una manovra che per questo tipo di imbarcazione era totalmente impossibile.

A far notare l’errore è stato un ammiraglio della Marina, che avvisò la zecca permettendogli dunque di correggere l’errore. Alcune monete però erano rimaste in circolazione e potrebbero essere finite in qualche cassetto che abbiamo in casa. Così, vale la pena dare uno sguardo per capire se siamo i possessori di una moneta rara e piuttosto ambita. Come anticipato infatti in media valgono 5.000 euro, ma ci sono state alcune monete in stato di Fior di Conio che sono state valutate perfino 12.000 euro.

Published by
Claudia Anania