“Vengono massacrati”: animalisti contro Papa Francesco | Il circo nel mirino
Una nuova protesta degli animalisti è in corso. Stavolta le polemiche si rivolgono anche al Papa.
Cos’è accaduto fra gli animalisti e il beneamato Papa Francesco? E’ in corso dalle ultime ore una polemica piuttosto aspra dalla parte degli animalisti dell’Oipa.
Il tutto parte da un’elargizione concessa da Papa Francesco ai profughi e ai rifugiati di guerra. Ma cosa c’entra con la tutela degli animali? Lo vediamo qui di seguito.
La polemica e l’elemosineria tenuta da Papa Francesco
È nel corso dell’elemosineria tenutasi sabato scorso, 11 febbraio, che Papa Francesco ha deciso di fare dono dei biglietti di uno spettacolo a quasi 2.000 persone tra profughi, senzatetto, persone fuggite alla guerra. Il punto è che non si tratta di uno spettacolo qualsiasi, ma di quello di un circo, nello specifico lo spettacolo tenuto a Roma dal Circo Rony Roller.
Gli animalisti non hanno apprezzato il gesto del Papa, non per l’idea del dono in sé ma per via della grande sponsorizzazione che il circo ottiene per via di tale elargizione. Le polemiche rivolte ai circhi da parte degli animalisti sono ben note. In esse si fa notare di come gli animali vengano in realtà sfruttati fino allo stremo delle forze, di fatto massacrati. Allo spettacolo svolto ha partecipato lo stesso elemosiniere Konrad Krajevski, che durante l’esibizione si è fatto “scavalcare” da un elefante.
Le affermazioni intercorse
Lo stesso elemosiniere ha fatto presenti le rinunce e i sacrifici a cui l’intero staff del circo si sottopone per “rendere possibile l’impossibile” usando le sue stesse parole. Ma gli animalisti non la vedono allo stesso modo, e ribadiscono la necessità di avere circhi dove si possa mostrare il solo talento umano. Spettacoli in cui poter apprezzare quindi i clown, i giocolieri, lanciatori di coltelli e quant’altro si voglia, ma lasciando stare gli animali.
Gli animali vengono forzati ad estenuanti prove ed allenamenti per poter dare lo spettacolo, e questo ha suscitato indignazione. Gli animalisti dell’Oipa di Roma hanno dichiarato di come si sarebbero aspettati dal Papa un atteggiamento di condanna verso tale pratica di sfruttamento, che costringe gli animali ad una “vita contro natura”.
Il presidente dell’Oipa Massimo Comparotto ha espresso il proprio rammarico sul fatto che “il Papa sponsorizzi il circo con gli animali” e richiama quanto disposto dal pontefice nell’Enciclica Laudato si’ del 2015, dove si invoca un maggiore rispetto da parte dell’uomo verso la natura.