Marco Mengoni rivela ai fan di essere malato generando una certa paura per lui, ecco di cosa soffre il cantante.
Fin dal suo esordio Marco Mengoni ha sempre affrontato ogni sfida con il sorriso, mostrandosi determinato ad arrivare fino in fondo nel proporre i suoi testi al pubblico. Una costanza che lo ha difatti portato a vincere il Festival di Sanremo, con un brano dal titolo “due vite“.
Ed è proprio dopo aver raggiunto il podio della kermesse musicale – che gli permetterà di partecipare ai prossimi Eurovision – l’artista ha voluto parlare apertamente anche del dolore che si nasconde dietro quel sorriso.
Mengoni ha infatti ammesso di soffrire ormai da moltissimo tempo di una malattia per cui è stato necessario un lungo e doloroso percorso, ecco quale.
Tutti i fan del Festival di Sanremo quest’anno hanno avuto modo di assistere alla performance di un Marco Mengoni in forma particolarmente smagliante mentre proponeva al pubblico la sua “due vite“. Eppure non tutti sanno che dietro quel sorriso e quella voglia di impressionare il pubblico, l’artista nasconde un immenso dolore causato dalla malattia con cui lotta ormai da moltissimo tempo.
Dopo la kermesse però il ragazzo ha deciso di affrontare il discorso e di parlarne, per cui ha spiegato di soffrire di dismorfismo corporeo – ovvero una condizione che porta il soggetto colpito a concentrarsi su difetti fisici inesistenti impedendogli di accettare il proprio corpo. Una situazione che nell’artista si è manifestata da adolescente, quando pesava 105kg; nonostante si sia messo a dieta perdendo ben 40kg, non è riuscito ad apprezzare ciò che vedeva allo specchio ed è stato necessario l’intervento di un terapeuta.
Con dismorfismo corporeo intendiamo dunque un disturbo psichiatrico caratterizzato da un’eccessiva preoccupazione per difetti fisici inesistenti o così minimi da non essere ravvisabili dagli altri – rientrante per altro nella più grande categoria del disturbo ossessivo compulsivo. Non bisogna invece confonderlo con i disturbi alimenti, nonostante quest’ultimi di possano manifestare in associazione a questa problematica.
In genere i primi sintomi iniziano a manifestarsi in età adolescenziale e possono essere sia più o meno graduali che improvvisi ed acuti con il soggetto che inizia a notare imperfezioni di ogni tipo partendo dal proprio viso e allargandosi poi ad altre parti del proprio corpo – portando concretamente ad un’autosvalutazione di sé.
In tali circostanze il soggetto può iniziare a preoccuparsi ossessivamente controllandosi in modo compulsivo allo specchio, rifiutandosi perfino di uscire ed evitando contatti sociali; nei casi più gravi arriva a strapparsi i capelli o ad intraprendere percorsi come terapie ormonali o ricorso eccessivo alla chirurgia estetica.