Allarme Maldive: “Scompariranno”, scienziati al lavoro per salvarle
Arriva un nuovo preoccupante allarme da parte degli esperti riguardo la possibilità che le Maldive possano scomparire, gli scienziati sono già al lavoro per salvarle.
Ogni giorno purtroppo entriamo in contatto con notizie assolutamente allarmanti che perlopiù riguardano la tematica ambientale, con splendidi luoghi naturali che rischiano di scomparire e specie animali in pericolo.
L’ultimo allarme arrivato dagli esperti riguarda una delle più belle località asiatiche e per questo particolarmente ambite dai turisti, le Maldive. Questo angolo di paradiso infatti rischia di scomparire a causa del cambiamento climatico.
Fortunatamente però gli scienziati sarebbero già al lavoro su un progetto per salvarle e garantire soprattutto una casa i loro abitanti.
Maldive, il gioiello dell’oceano indiano rischia di scomparire
Stiamo purtroppo facendo i conti con i danni provocati al livello ambientale è uno dei rischi più grandi che si corre ad oggi riguarda l’innalzamento del livello del mare, motivo per cui moltissime realtà anche piuttosto apprezzate potrebbero in breve scomparire. Una situazione che al momento preoccupa gli abitanti delle Maldive, che purtroppo già da qualche anno sono state considerate fortemente in pericolo in quanto entro il 2050 potrebbero diventare completamente inagibili.
A far scattare l’allarme è stata la NASA nel 2019 spiegando che il terreno di questi isole è il più basso del mondo e che si dovrebbe cercare di prevenire le erosioni costiere proprio provocate dall’innalzamento del livello del mare – ad oggi è stato stimato che circa il 97% degli atolli presenti questo problema. È dunque quanto mai necessario intervenire, soprattutto perché al momento sulle isole si trovano ben 500.000 abitanti (con numeri in crescita) che rischiano di non avere più una casa.
Maldive, la proposta degli scienziati per salvarle
Per riuscire ad aggirare il problema dell’innalzamento del livello del mare che potrebbe a sua volta farlo scomparire le Maldive, gli scienziati hanno proposto di alzare artificialmente le isole e di costruire completamente da zero delle isole più alte, che siano più resistenti ai problemi che al momento minacciano il paese.
Come ha spiegato Robert Nichols – che guida il team dell’Università di Southampton in associazione con il Tyndall Center for Climate Change Research e l’Università dell’East Anglia – le isole avranno un aspetto diverso rispetto a quelle che ogni anno attirano così tanti turisti, ma permetterebbe di avere spazio per diverse attività economiche. Questo, come anticipato, potrebbe evitare la migrazione dell’intera popolazione delle Maldive, al momento in forte crescita; dovranno però comunque fare i conti con problemi come la perdita di identità, il declino culturale e l’integrazione.