Iva 2023, scadenza pagamento: segna subito questa data
Riportata online la versione definitiva della dichiarazione Iva per il 2023. Segna la data di scadenza!
Il nuovo modello da compilare e presentare è attualmente scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate. Il modulo è stato approvato dalla risoluzione dell’Agenzia delle Entrate datata 13 gennaio.
La disponibilità online è con riferimento sia al modello Iva/2023 che al modello Iva base/2023. L’ulteriore provvedimento, datato 27 gennaio, ha stabilito la prassi per la trasmissione telematica.
Le novità normative fanno riferimento alle imprese enoturistiche, al contributo avente ad oggetto il caro bollette, al nuovo quadro cs e al rinnovato quadro VO.
I termini e le modalità da considerare per la dichiarazione Iva
I dati richiesti dal modello sono quelli attinenti ovviamente all’anno d’imposta 2022. Il nuovo quadro cs previsto è funzionale all’inserimento dei dati da parte dei soggetti che hanno dovuto versare il contributo straordinario contro il caro bollette, così come disciplinato dal cd. Decreto Ucraina (D.L. n.21/2022). Si tratta di un prelievo una tantum a carico delle seguenti categorie: produttori, rivenditori, importatori di energia elettrica, così come di gas e prodotti petroliferi.
Veniamo alla determinazione dell’imponibile sull’ultimo punto. Esso scaturisce dalla differenza fra il saldo delle operazioni (operazioni attive meno operazioni passive) riscontrato nelle LIPE (Liquidazioni periodiche Iva) dal 1 ottobre 2021 al 30 aprile 2022 rispetto a quello riscontrato nell’anno precedente, dal 1 ottobre 2020 al 30 aprile 2021.
Casi in cui si rientra nell’imposta e altre novità
Se l’incremento riscontrato sia pari ad almeno il 10%, oltre ad essere superiore alla cifra di 5 milioni di euro, la tassazione è dovuta con un aliquota del 25% sull’incremento. Tale nuovo quadro è volto quindi all’assolvimento dei nuovi oneri dichiarativi per i soggetti che vi sono tenuti. In merito al quadro VO, vi è stato un aggiornamento sulla “comunicazione delle opzioni e revoche”.
La modifica verte sul rigo VO35, rivolto alle imprese esercitanti attività enoturistica. Presente ora, sullo stesso rigo, la casella per revocare l’opzione dell’applicazione Iva e del reddito nelle modalità ordinarie. Il modello dovrà essere trasmesso per via diretta all’Agenzia delle Entrate attraverso un canale a scelta tra: invio da parte del dichiarante, invio per il tramite di un soggetto abilitato, tramite altri soggetti incaricati (fra le pubbliche amministrazioni), o tramite società appartenenti allo stesso gruppo dell’impresa dichiarante.
La dichiarazione dei redditi dovrà essere presentata tra il 1° Febbraio e il 2 Maggio 2023, con uno slittamento di due giorni della data precedentemente scelta per la scadenza dei termini. La data scelta precedentemente, infatti, cadeva Domenica 30 Aprile.