Fai attenzione al forno elettrico perché il consumo è esorbitante, ecco quanto spendi tenendolo acceso un’ora.
Con il caro bollette negli ultimi mesi moltissime famiglie italiane hanno dovuto imparare a stringere la cinghia per riuscire ad arrivare a fine mese. In tal senso è stato utile scoprire quanto consuma ogni elettrodomestico in casa, in modo tale da potersi regolare sia su come risparmiare con essi ma anche se esistono soluzioni alternative.
Senza dubbio tra gli oggetti più energivori (ovvero che consumano energia in modo particolare) si trovano nelle nostre abitazioni, abbiamo il forno elettrico – soprattutto se comparato con il suo corrispettivo a gas.
Cerchiamo dunque di capire quanto si spende lasciando acceso il forno elettrico per circa un’ora e cosa possiamo fare per ridurre i consumi.
Quest’anno dunque abbiamo dovuto imparare ad essere più attenti nel consumo degli elettrodomestici e imparare a valutare se esistono alternative che ci permettono di risparmiare un po’ o se possiamo adottare delle strategie per riuscire a ridurre i consumi in modo da non avere la “mazzata” a fine mese. In tal senso infatti sono stati diversi i vademecum e i tutorial che si sono rapidamente diffusi sul web, per cui ad oggi siamo più consapevoli dei consumi di ogni elettrodomestico.
Proprio per questo oggi siamo siamo molto più consapevoli che purtroppo il forno – strumento indispensabile in inverno – ha un consumo piuttosto elevato e in modo particolare quello elettrico, che a quanto pare spesso risulta sconveniente rispetto al modello a gas. Per un’ora (con una temperatura di 180°C) infatti il primo consuma circa 0,22 euro – ossia il costo di 1 kWh.
Il consumo per un’ora di accensione del forno elettrico dunque non è esattamente economico – soprattutto perché spesso in realtà lo utilizziamo per molto più tempo (considerando che serve anche del tempo per farlo scaldare prima di mettere al suo interno la pietanza). In confronto, impostato alla stessa temperatura, il modello a gas consuma circa 800 Wh nei primi 15 minuti ma passata un’ora arriverà a 1.000 Wh e 1.500 dopo 90 minuti.
In generale dunque si può tranquillamente affermare che per cotture a temperatura superiori e tempi lunghi l’ideale è il forno a gas, mentre per pietanze come dolci e biscotti (che solitamente richiedono temperature e tempistiche minori) può essere utilizzato anche quello elettrico. Ad ogni modo per riuscire a risparmiare, nel caso in cui dobbiate cambiare elettrodomestico, ricordate di acquistarne uno con classe alta (dalla A in su) e di fare sempre attenzione a come lo impostiamo durante l’utilizzo.