Il limone è un prodotto naturale di grande aiuto per lavare i panni. All’insegna di pulizia ed economicità!
Bastano due fette di limone per ottenere un effetto davvero fuori dal comune! E’ tra l’altro una mossa che consentirà di risparmiare sui consumi, arrivando anche a dimezzarli. Quante volte ci è capitato di aprire la lavatrice e notare all’interno della vaschetta e in corrispondenza delle guarnizioni delle tracce di muffa?
La sensazione è piuttosto sgradevole, ci si aspetta di lavare i capi in qualcosa di sporco. Ma che può essere eliminato. Vediamo quindi come, e con l’ausilio di due sole fette di limone!
La muffa si annida di frequente in lavatrice, e ciò è dovuto alle infiltrazioni di umidità che intercorrono durante il lavaggio. Si noteranno le macchie di muffa in vari punti, ma le stesse, per come accennato, potranno essere rimosse con facilità. In caso di mancata rimozione, la muffa creerà cattivo odore e il rischio che si trasmetta anche i capi in fase di lavaggio (ciò perché si forma sia esternamente che internamente alla lavatrice).
I segni potranno essere eliminati e non con effetto temporaneo, ma permanente. Possiamo in altri termini allungare la vita utile della nostra lavatrice. Il procedimento che spieghiamo di seguito inciderà anche sui consumi, poiché gli stessi dipendono dall’efficienza. E l’efficienza dipende per una quota dal grado di pulizia. A tale fine servirà quindi che non siano presenti incrostazioni di muffa nel cestello e nei tubi di scarico in particolare.
Per il procedimento, si indossi guanti e maschera anti-polvere, così da non respirare la muffa. Dotiamoci di succo di limone, per un quarto di tazza (quanto se ne estrarrebbe da due fette), acqua nella quantità di due tazze, e mezza tazza d’aceto bianco diluito. Si mescoli il tutto in un recipiente e poi si versi all’interno di un flacone spray.
Spruzziamo quindi la soluzione nella vaschetta della lavatrice, e aspettiamo che agisca per alcuni minuti. Al termine, si prenda un panno per la pulizia della vaschetta a fondo. Dopo avervi spruzzato anche la soluzione, anche il cestello può essere ripulito avviando in seguito un ciclo di lavaggio, a vuoto e a 90 gradi di temperatura.
Si spruzzi infine la soluzione e si passi il panno anche sulle guarnizioni. Il procedimento andrebbe ripetuto almeno una volta al mese.