Pelo del gatto, attenzione al suo colore: quando cambia può esserci un problema grave

Ogni quanto tempo il pelo del gatto potrebbe cambiare colore? E’ normale? – newsecologia.it

Il vostro gatto ha cambiato colore del pelo? Non è qualcosa da sottovalutare. Vediamo perché!

Molto meglio prestare sempre attenzione al colore del pelo del gatto. Se esso cambia colore, bisogna porsi qualche interrogativo.

Vediamo quindi in quali occasioni ciò può essere considerato normale il cambio di colore. E quando invece ciò possa corrispondere ad una determinata problematica per il nostro amico a 4 zampe.

Il cambio di colore nei gatti

Nei gatti, la situazione più normale è che si mantenga da adulti lo stesso colore, con la stessa tonalità, che si aveva da cuccioli. Tuttavia vi sono delle razze per le quali il suddetto cambio avviene con l’età adulta, esattamente. Si pensi alla razza siamese o Ragdoll. In tali casi il gatto nasce spesso di un bianco acceso, e soltanto in seguito mostrano il loro caratteristico colore del pelo.

I gatti blu della Russia nascono con delle macchie, che poi scompaiono. Parliamo, in tutti questi casi, di avvenimenti normali, connessi alla fisiologia della razza. A parte che per la razza, vi è un determinato cambiamento che può intervenire per via degli agenti ambientali. Se il gatto ha un pelo molto scuro, esso può scolorirsi gradualmente, col passare degli anni, se il gatto si mette spesso al sole a riposare, ad esempio.

Un gatto nero potrebbe ritrovarsi con una pelliccia che tenda anche al rossastro scuro, per fare un esempio. E per farne un altro, un gatto bianco nelle stesse condizioni, può riportare un ingiallimento di buona parte del pelo. Vi sono però altri casi che indicano uno stato di malattia da parte del gatto stesso. E pertanto si dovrà intervenire.

Attenzione che il cambio di colore non sia dovuto ad uno stato di malattia – newsecologia.it

Le necessità in relazione al cambio colore del pelo

I casi non precedentemente espressi, e specialmente nel momento in cui si noti un cambiamento abbastanza rapido, corrispondono ad altro. Si parla, per questi casi, di allergie o infezioni per il felino. Se il tuo gatto ha le pulci, o un altro fattore che possa arrecargli prurito o irritazione, cambierà comportamento. Oltre che a grattarsi di più, comincerà a leccarsi di più (per pulirsi).

La saliva del gatto contiene pigmenti marroni, provenienti dai globuli rossi. Gli stessi pigmenti, se il gatto si gratta eccessivamente a causa dell’irritazione, rimangono sulla pelliccia e ne muta la colorazione. Quindi vi sarà nell’immediato la necessità di scoprire il fattore scatenante l’irritazione stessa. In altri casi può essere dovuto ad un’alimentazione con carenze di nutrienti essenziali.

Ancora, la febbre, o reazioni infiammatorie possono indurre il cambiamento. Oltretutto, se la mamma si trova con uno stato febbrile al momento della gravidanza, i gattini possono nascere con il pelo bianco febbrile, e poi cambiare colore in base a quello geneticamente assegnato.