Richiesta di divorzio, attenzione perché cambiano le regole: non dimenticare questo documento

Cambiano le regole per il divorzio contenzioso e la separazione giudiziale – newsecologia.it

Cambiano le regole per la richiesta di divorzio. Si dovrà badare attenzione a questo documento. 

Parliamo al riguardo di uno degli effetti della riforma Cartabia. La stessa contempla un nuovo documento per la richiesta di divorzio.

In particolare, le modifiche alla disciplina troveranno applicazione a partire dal prossimo 28 febbraio. Vediamo dunque in che consistono tali novità.

Il nuovo divorzio e il documento cui prestare attenzione

Si tenga conto che, a partire dal prossimo 28 febbraio, cambia la documentazione per richiedere la separazione e il divorzio. Pertanto, si aggiungerà nel medesimo atto la richiesta in oggetto, sia essa quella per la separazione giudiziale che quella per il divorzio contenzioso. La riforma è stata voluta da marta Cartabia, ex Ministro della Giustizia.

L’effetto non è di poco conto, laddove si consideri che anche i tempi per il divorzio contenzioso si restringeranno. Non si avrà più un anno e mezzo di tempo per l’espletamento della pratica, ma la medesima si chiuderà in 8 mesi. Tutti coloro che intendono avanzare una domanda del genere, dovranno essere consapevoli altresì delle ulteriori novità.

In particolare, è un atto necessario quello di portare a conoscenza del giudice la propria condizione patrimoniale, per entrambi i coniugi. Serve l’elenco esaustivo di tutti i beni mobili registrati congiuntamente con le proprietà, gli estratti conto di rapporti finanziari e bancari, le eventuali quote societarie possedute, oltre alle dichiarazioni reddituali dei precedenti 3 anni.

Necessario ora lo stesso documento per la richiesta, sia che si tratti di divorzio che di separazione – newsecologia.it

La novità del piano genitoriale

Ulteriore novità: il genitore che non rispetta il piano genitoriale che abbia già sottoscritto in sede d’ufficio, può ricevere una sanzione giudiziale. Oltretutto, laddove i coniugi siano anche genitori, saranno tenuti, in sede di avanzamento della domanda attraverso lo stesso atto, a rendere conto con una descrizione completa delle attività seguite dai figli minori.

In relazione a tale elenco, il giudice disporrà di maggiori informazioni onde disporre sia sulla designazione del genitore affidatario, che sul diritto di visita dell’altro coniuge. La faccenda assume ulteriore rilevanza se si tiene conto anche del fatto che, nel nostro Paese, le richieste di separazione e di divorzio hanno ripreso le cifre solite dopo il periodo di calo del 2020.

Il calo era stato determinato, come affermano le stime, dalla pandemia, e successivamente si sono riscontrati in compensazione nuovi aumenti per il periodo successivo.