Occhio alle truffe per anziani: hanno tutte le stesso copione, ecco i segnali da notare per non farci cadere i nostri cari.
Le truffe per anziani sono all’ordine del giorno, ma niente panico ci sono dei veri e propri segnali che ci permettono di capire immediatamente quello che sta accadendo.
Per proteggere i nostri anziani occorre conoscere questi iter, solitamente hanno tutti lo stesso copione. Di solito impersonano tecnici per rubare nelle case dove gli anziani vivono da soli, o addirittura fingono di essere conoscenti dei figli, per non parlare delle truffe telefoniche.
Non si tratta solamente del chiaro danno economico che queste truffe arrecano, di fatto producono anche degli effetti psicologici rispetto all’invasione in casa e anche senso di colpa.
Di fatto le truffe più usate non sono tantissime, ecco alcune da conoscere. La prima è quella del pacco, questa prevede la chiamata alla vittima dicendo che sta per arrivare un pacco da parte del figlio o nipote e poi chiedono la cifra da preparare che di solito può arrivare fino a 3mila euro.
Poi abbiamo i falsi dipendenti Enel, Telecom e Inps: in questo caso non ci sono telefonate in quanto suonano al campanello e chiedono di fare dei controlli. Poi abbiamo quella dell’incidente, un delle più comuni che si basa sul finto carabiniere che informa la vittima di un incidente accaduto al figlio, da qui seguirà la richiesta di soldi per cure mediche o spese legali. Potremmo continuare ancora e ancora ma fermiamoci qui per capire come fare a difenderci da queste truffe.
Gli aspetti da considerare in questi casi sono diversi: occorre diffidare se arriva un tecnico che si presenta senza appuntamento, occorre considerare che enti come Inps, Inail e Asl non programmano visite a casa, quindi non facciamo entrare questi personaggi. Invece per quanto riguarda servizi come gas, acqua e telefono non si presentano senza annunciarlo prima.
Ad ogni modo è sempre bene avere in casa un sistema di allarme per anziani che abbia cartelli dissuasori esterni e pulsante SOS. I cartelli dissuasori servono proprio per segnalare il sistema d’allarme in casa e l’impianto di videosorveglianza. Un deterrente contro i truffatori che potrebbero essere riconosciuti! Invece il pulsante SOS è utilissimo per richiedere un intervento tempestivo, di fatto è collegato alla Centrale Operativa che contattano subito le Forze dell’Ordine per un intervento.