Attacco Hacker all’Italia, va tutto in tilt: istituzioni sotto assedio
Filorussi hacker attaccano i siti delle istituzioni italiane: scopriamo cosa sta succedendo nel dettaglio.
L’attacco hacker che sta vedendo coinvolti diversi siti italiani è da parte di un collettivo filorusso, identificato come NoName057. Nello specifico questa operazione è organizzata contro i ministeri a istituzioni italiane.
Non erano passate neanche 48 ore dalla visita da parte di Giorgia Meloni nella città di Kiev. Passato questo tempo qualcosa nelle varie piattaforme è cominciato a non andare per il verso giusto.
Diversi siti di aziende e istituzioni sono sotto l’occhio di questo collettivo che sta operando con un attacco Ddos, questo ha l’obiettivo ultimo di rivelare a tutti un “Italia russofoba“, ma andiamo con ordine.
Attacco contro le piattaforme italiane: dicono di voler smascherare la russofobia
Gli investigatori italiani hanno dichiarato che l’intento degli hacker non è stato raggiunto, fallimento dovuto ai sistemi di difesa cyber questi hanno di fatto arginato l’attacco, garantendo una protezione da questo punto di vista.
Ma il collettivo in questione ha rivendicato tramite i propri canali Telegram, che l’attacco è stato organizzato e di fatto partito nel momento in cui Giorgia Meloni era in terra ucraina. La premier era andata in visita per portare un omaggio alle vittime di Bucha, oltre che tenere un incontro con Zelensky.
Le dichiarazioni del collettivo hacker
Gli hacker hanno scritto che dopo aver fatto una colazione con dei croissants francesi, sono andati direttamente in Italia a mangiare una pizza, aggiungendo che hanno bloccato gli accessi della piattaforma del ministero della Difesa. Il motivo di questa operazione sta ne fatto che l’Italia sta dando armi all’Ucraina per difendersi dall’attacco russo. Giorgia Meloni ha dichiarato che l’Italia consegnerà all’Ucraina il sesto pacchetto per l’assistenza militare, tra cui 3 tipologie di sistemi di difesa aerea.
Sotto attacco hacker abbiamo anche la piattaforma del ministero degli Esteri, del Viminale e delle Politiche Agricole ma non solo. Anche il portale utile per rilasciare la carta d’identità elettronica e quello dei Carabinieri e della banca Bper e quello della società A2a e quello della Tim.
Il tipo di attacco è Ddos, ovvero Distribuited denial of service, tendenzialmente i server sono colpiti da false richieste di accesso che rallentano e in alcuni casi rendono irraggiungibili i servizi.
Le fonti che si stanno occupando di investigare su questo attacco hanno dichiarato che non ci sono problemi come lo scorso maggio, quando un altro attacco di questo genere sempre da un collettivo russo aveva preso di mira svariate piattaforme italiane. Per questo caso specifico al momento il servizio appare solamente rallentato.