Il Barboncino è uno dei cagnolini più apprezzati dalle famiglie per la sua simpatia e i suoi riccioli irresistibili. Il Barbone nano rappresenta una delle razze considerate nobile e si vede spesso accanto a personaggi famosi e altolocati da sempre. Ma è davvero adatto ai bambini?
Un amico a quattro zampe entra a far parte della famiglia e ne diventa un membro a tutti gli effetti, amato e coccolato. Se ci sono dei bambini sono loro che giocano di più con il cagnolino che deve avere un carattere docile e giocoso per potersi adattare ai più piccoli. Vediamo perché scegliere il barboncino.
Il Barboncino ha origini antiche, si pensa che provenga dal Barbet, ovvero una razza canina che è spesso presente in opere e scritti a partire dal XVI secolo. Un periodo in cui il Barbone nano era molto diffuso in Francia dove era l’animale da compagnia più scelto dalle famiglie nobili. Ci sono però delle idee differenti che indicano l’origine di questa razza canina in altri Paesi europei come l’Italia, Barbone italiano, e la Germania.
In ogni caso si tratta di un cane dall’aspetto fiero con il suo pelo morbido e riccio che necessita di continue cure ma che lo rende elegante, oltre che donargli un aspetto simpatico. Anche il portamento è particolarmente aristocratico nonostante le dimensioni ridotte, un dettaglio quest’ultimo che rende il Barbone nano perfetto per i salotti più eleganti e per le case delle famiglie amorevoli. Ma perché scegliere il Barboncino piuttosto che un’altra razza canina?
Vediamo ora i tre motivi per cui è bene scegliere il Barbone nano come amico a quattro zampe anche per le famiglie con bambini:
Un compagno di giochi perfetto ma anche un coccolone che richiede molte attenzioni. Per questo motivo è bene pensare se si ha il tempo e la voglia di dedicare cure e il denaro necessario per la cura e la toelettatura del nuovo Barbone nano. Se questo dettaglio non spaventa, allora il Barboncino è il cagnolino ideale per rendere la vita della famiglia allegra e piacevole grazie alla sua compagnia.