Terremoto Turchia, scoperta gigantesca voragine: immagini incredibili
È stata scoperta una grandissima voragine in Turchia: si è formata dopo drammatico terremoto che ha devastato il Paese?
Ci troviamo nella provincia di Konya, in Turchia, proprio in questa terra si è creata una vasta voragine: in molti si domandano le possibili cause, tra queste sicuramente anche il terremoto.
Per rispondere a tutte le domande di questo fenomeno è intervenuto un docente della Konya Teknik Üniversitesi, Fetullah Arık, scopriamo cosa ha da dire l’esperto su questo fenomeno.
In diversi distretti dello stato sono comparse delle importanti doline: nello specifico nel distretto di Karapınar, la voragine in questione possiede 37 metri di diametro e 12 di profondità.
Arriva la prima segnalazione di una voragine in Turchia
Come anticipato, sono molti quelli che si domandano del possibile legame tra la voragine e il terremoto, la risposta a questa domanda può essere data solamente dal professore Fetullah Arık che insieme al suo gruppo di ricerca ha misurato la dolina.
Le dimensioni delle doline aumentano dopo periodi di pioggia e quello che può incidere la loro formazione è lo strato di copertura della zona superiore è proprio un sisma, questo è quanto ha dichiarato l’esperto. Quindi gli eventi sismici possono essere un accelleratore di queste formazioni ma non sono i soli che possono influenzarle.
Perché si formano le doline nel terreno
La formazione delle doline è dovuta ad un processo di dissoluzione da parte della roccia calcarea. Il deterioramento è facilitato dai canali sotterranei i quali favoriscono lo spostamento dell’acqua. Di fatto però non è semplice stabilire con certezza un legame tra il terremoto e queste formazioni.
Effettuando dei confronti, si prendono in considerazione le tempistiche di formazione – prendendo come campioni diverse doline della zona – e i tempi di occorrenza del sisma. Ci sono alcune che combaciano ma resta complicato definire le tempistiche precise della formazione delle doline.
In tutta la regione sono state avvistate e registrate 700 doline, hanno diverse profondità, sono cavità che potrebbero aumentare quando lo strato superiore diminuisce, cosa che avviene dopo le piogge. Il monitoraggio da parte degli esperti non si fermerà. Dato che non si possono conoscere i tempi precisi di queste formazioni gli esperti valutano le informazione dalla popolazione de luogo. Gli abitanti sostengono che queste buche sono legate al terremoto.