Anziana raggirata, le portano via 30mila euro: la voce del figlio era contraffatta
Fa scalpore la storia dell’anziana raggirata “grazie” alla voce contraffatta del figlio, le hanno tolto 30.000 euro.
Un’assurda vicenda che si è consumata proprio in questi giorni ai danni di una donna di 81 anni che abita in periferia romana e che chiaramente nel sentire la voce del figlio è andata nel pallone.
I truffatori erano già riusciti in qualche modo a “sondare il terreno” e alla fine sono riusciti a trovare il sistema per incastrare la donna e farsi dare tutto ciò che aveva in casa in quel momento.
I dettagli della vicenda sono stati resi noti in queste ore dall’altra figlia della donna, che ha spiegato tutto nei particolari nella speranza che possa aiutare altre persone a non cadere nella stessa trappola.
Raggirano un’anziana spacciandosi per il figlio: i dettagli dell’assurda vicenda
Le truffe ormai sono sempre più articolate e purtroppo le persone meno esperte, o che possono cadere preda dell’ansia più facilmente sono ancora le vittime perfette per gli impostori senza scrupoli che non esitano a danneggiare il prossimo – nemmeno se si tratta di un’anziana di 81 anni.
La signora in questione, che abita ai confini tra il VI municipio e i castelli romani, aveva ricevuto solo un mese fa una chiamata a cui non aveva dato troppo peso, quella di un bambino che chiedeva di nonna. In realtà si trattava di una telefonata per sondare il terreno e capire come raggirare la donna.
Il vero “fattaccio” però si è consumato solo qualche giorno fa, quando ha ricevuto una seconda chiamata, questa volta del figlio che le diceva di avere un grosso debito (6.800 euro) e che un funzionario delle Poste sarebbe andato a casa della donna per farsi dare dei soldi. La donna inizia a tremare e quando si presentano in casa due uomini dicendole che il figlio sarebbe stato arrestato chiaramente cede.
Truffatori sottraggono 30.000 euro ad una donna anziana, la figlia racconta i particolari
A raccontare tutta la storia ai giornali, che in queste ore hanno raccontato senza sosta la vicenda, è la figlia della donna, nella speranza che questa storia possa aiutare altri a non cadere nella trappola. Stando alla donna, i truffatori erano riusciti in qualche modo a simulare la voce del fratello con qualche software e facendo finta di avere il raffreddore e il mal di gola.
La signora ha esitato solo quando il presunto figlio le ha detto al telefono “dagli tutto, anche l’orologio d’oro di papà” – oggetto che evidentemente il marito della donna non ha mai avuto in casa. Purtroppo però gli uomini che si sono introdotti in casa non le danno il tempo di ragionare e alla fine la convincono a prendere tutto l’oro che aveva in casa – per un valore totale di 30.000 euro – e a consegnarlo a loro.
La donna è infine riuscita a contattare i figli, ma a quel punto purtroppo era troppo tardi e i truffatori si erano già allontanati con il bottino. La denuncia ai carabinieri è stata presentata, ma non sono stati ancora forniti aggiornamenti sulla vicenda.