Arriva il nuovo aggiornamento Instagram ma sembra proprio che le cose non siano andate bene e che non funzioni.
Come ogni piattaforma che si rispetti anche Instagram propone sempre aggiornamenti nuovi ai propri utenti in modo da migliorare l’esperienza social e facilitare anche determinati passaggi a chi è iscritto.
Non sempre però le cose vanno come devono – o come si spera – e purtroppo gli account si ritrovano a non poter usufruire di un particolare upgrade o ad avere problemi con la piattaforma in toto.
Un problema che si è verificato proprio in queste ore con un aggiornamento proposto dall’applicazione e che ha già generato alcune polemiche piuttosto forti.
In generale gli aggiornamenti sono assolutamente essenziali non solo per poter migliorare l’applicazione ma anche per venire incontro alle esigenze degli utenti ed essere sempre più competitivi con la concorrenza. Anche Instagram non sfugge a questo modo di fare e regolarmente dunque propone interessanti novità a chi si è iscritto.
Purtroppo però i meccanismi per poter rendere efficaci e pubblici gli aggiornamenti sono molto complessi e dunque non sempre sono disponibili subito per tutti gli utenti. Ne è la dimostrazione l’upgrade che in queste ore circola su Twitter che riguarda la condivisione delle storie in cui si è taggati e che a quanto pare non funziona quasi su nessun account al momento. Ma perché si è verificato questo problema?
Che l’aggiornamento esista è certo, dal momento che alcuni utenti “più fortunati” sono riusciti in un certo senso a visualizzarlo e hanno riferito come funziona – in poche parole ora quando si condivide una story in cui si è taggati, questa appare a schermo intero con le icone del nome degli utenti coinvolti in alto a sinistra.
Il problema però, come suggerisce questo profilo, è che non tutti hanno ancora la possibilità di usufruire dell’upgrade – e infatti i commenti seccati sono diversi – e senza dubbio dipende dal fatto che si tratta di un aggiornamento ancora in fase beta e che dunque solo una fette di utenti è riuscito ad utilizzarlo. In definitiva dunque il problema non è di Meta (che possiede Instagram), perché l’aggiornamento deve essere ancora effettivamente rilasciato ufficialmente.
