Scandalo Mense Scolastiche: cucine sequestrate e servizi sospesi | Da non credere
Cucine sequestrate e servizi sospesi per moltissime mense scolastiche, lo scandalo è assolutamente incredibile.
Quando si lasciano i propri figli a scuola si sta tranquilli non solo riguardo il lavoro svolto dalle insegnanti che li hanno in custodia ma anche per quanto riguarda i servizi extra come la pulizia delle aule e bagni e la mensa scolastica.
Eppure ciò che è emerso proprio in queste ore è assolutamente incredibile, ovvero che una mensa su tre in Italia presenta delle irregolarità per cui è stato necessario procedere al sequestro e alla sospensione dei servizi di alcune mense.
Un dato a dir poco allarmante, soprattutto per quanto riguarda i motivi di questa decisione da parte delle forze dell’ordine dopo aver effettuato i controlli.
Mense scolastiche del tutto irregolari: i genitori sono senza parole
Come anticipato, dunque, fino ad oggi i genitori dei più piccoli pensavano di potersi “fidare” del servizio proposto dalle mense scolastiche e che la salute dei loro figli sarebbe stata tutelata in ogni modo. Purtroppo invece le cose non stanno esattamente così, dal momento che proprio in queste ore i Nas dei Carabinieri hanno messo sotto sequestro numerose mense scuole, spiegando che una su tre presenta irregolarità piuttosto gravi.
Delle 1.058 aziende che lavorano nelle mense scolastiche, ben 341 utilizzavano prodotti conservati male o direttamente scaduti, con condizioni precarie nelle cucine e dipendenti non in regola. Di queste 9 sono state oggetto di sequestro o sospensione del servizio a causa delle condizioni igienico sanitarie del tutto fuori norma. Ma cos’hanno scoperto le forze dell’ordine?
I Nas sequestrano 9 mense scolastiche: le condizioni erano intollerabili
Circa il 31% delle mense scolastiche presenta gravi irregolarità, ma al momento solo 9 sono state sequestrate o sospese a causa delle terribili condizioni igienico sanitarie – che hanno messo in pericolo la salute dei bambini. I Nas dei Carabinieri in queste cucine ha infatti trovato muffa e tassi di umidità del tutto fuori norma.
Ne è conseguito inoltre il sequestro di oltre 700kg di alimenti – tra olio, frutta, formaggi, ortaggi, carne e altri prodotti – conservati male o addirittura scaduti. Alla fine di questi controlli, oltre la sospensione dei servizi, sono stati denunciati anche 22 gestori per frode e inadempienza in pubbliche forniture nonché per detenzione di alimenti cattive condizioni e inosservanza delle norme sulla sicurezza del lavoro.
Le 9 scuole su menzionate però non sono state le uniche toccate da provvedimenti severi, dal momento che in tutto sono state registrate ben 482 violazioni in tutta Italia e pertanto sono state definite in tutto 240.000 euro di sanzioni amministrative. Tra le città più colpite, purtroppo, troviamo Caserta (dove si dava agli studenti pasta e patate senza questo secondo ingrediente), Bergamo, Treviso, Pavia, Sassari e Catania.