Donazione Casa, addio notaio: ecco come donare casa ai figli

Donazione Casa, addio notaio_ ecco come donare casa ai figli (1)
Come funziona la donazione di un immobile (Fonte: iStock)

Quando parliamo di donare un immobile esistono due possibilità: una di queste non ha bisogno della presenza del notaio.

Donare una casa: sappiamo davvero come funziona questa procedura? Non tutti sanno che esistono due possibilità, una diretta e una indiretta: scopriamo le differenze e come funzionano.

Quando ci riferiamo alla donazione di un immobile, stiamo parlando di un contratto che viene parecchio utilizzato ma che necessita di un attento approfondimento circa le sue modalità, è l’unico modo per non incorrere in qualche brutta sorpresa.

Ma andiamo con ordine, parliamo del classico metodo della donazione di un immobile con la presenza di un notaio e a cosa serve.

Donazione della casa: a cosa serve la presenza di un notaio

Prima di proseguire è doveroso chiarire in modo preciso cos’è una donazione: come anticipato è un contratto con cui un individuo di fatto ne arricchisce un altro. Una volta eseguita è di fatto irrevocabile da entrambe le parti, motivo per il quale necessita di una forma di contratto.

Il riferimento di quest’ultimo è legato al fatto che la donazione termina con la supervisione del notaio oltre che per legittimare un atto pubblico anche la presenza di due testimoni. Qualora non ci siano queste circostanze l’atto non è valido. La figura del notaio è utile proprio per definire possibilità giuridiche che possano essere usate per la gestione di problemi futuri.

Donazione Casa, addio notaio_ ecco come donare casa ai figli (1)
Come funziona la donazione di un immobile (Fonte: iStock)

Come funziona la donazione indiretta

Quindi di fatto il metodo tradizionale prevede la presenza di notaio e testimoni, oltre alla stipula di un contratto dove viene formalizzato questo regalo. Ad esempio un genitore nei confronti del figlio o della figlia. In questo caso basterà stare alle indicazioni del notaio in quanto è tutto legato ad una legge specifica.

Ma qualora ci si volesse avvalere di un tipo di donazione indiretta, senza andare dal notaio la possibilità è una sola. La possibilità circa questo metodo si rifà ad un altro tipo di regalo: ovvero del denaro utile per l’acquisto dell’immobile da intestare a nome del destinatario.

Di fatto quindi, non avviene la donazione diretta dell’immobile, ma del denaro utile per acquistarlo. Per questa procedura non serve avvalersi di un notaio di base, solamente se nella fase della compravendita venga dichiarato nel che verrà usato il denaro dei genitori.

Nel momento del bonifico per trasferire il denaro necessario nella causale occorre inserire “donazione per acquisto prima casa”. Fatto questo nel giorno del contratto per l’acquisto della casa, occorre inserire la previsione che spieghi che per attuare la compravendita, siano stati utilizzati i soldi regalati via bonifico. La Cassazione ha spiegato che in questo caso la donazione indiretta può essere considerata valida senza avvalersi di un notaio.