Se siete interessati al bando per diventare Vigili del Fuoco, sbrigatevi: per la domanda manca poco tempo.
Il vostro sogno è diventare vigili del fuoco? Questa allora potrebbe essere l’occasione giusta. È arrivato il bando per questo specifico lavoro: l’opportunità è incredibile.
Il bando del concorso pubblico è per l’assunzione di assistenti ai vigili del fuoco a tempo indeterminato: scopriamo tutto quello che c’è da sapere prima di inoltrare la domanda.
Non lasciatevi sfuggire questa vera occasione di carriera, mancano pochi giorni alla scadenza di questo bando.
Per il bando ci cui vogliamo parlare oggi le caratteristiche richieste sono praticamente alla portata di tutti. Basta essere cittadini italiani e avere i diritti politici. Per quanto riguarda l’età anagrafica l’età è dai 18 anni fino ai 45. Dopo queste basi, è determinante avere l’idoneità fisica, psichica e attitudinale, il titolo di studio della scuola dell’obbligo e una linea di condotta impeccabile.
Inoltre questo bando è aperto a quei cittadini che attualmente sono disoccupati e iscritti presso un Centro per l’Impiego. Per inoltrare la richiesta basta seguire l’iter nel bando dedicato.
Ma prima di tutto, chiariamo cosa significa diventare assistente ai vigili del fuoco, l’azione circa questo lavoro è circoscritta nel sostegno nella vita di alcune persone, stiamo parlando di situazioni di emergenza. Sono casi in cui è necessario mettere a disposizione la propria professionalità per aiutare la comunità. Sicuramente un lavoro gratificante che farà una differenza nelle vite degli altri.
Detto questo, se siete interessati sappiate che il tempo che stringato, per inoltrare la domanda il termine è il 21 aprile 2023. Il tipo di contratto è a tempo indeterminato. Nello specifico ricapitoliamo e approfondiamo i requisiti necessari per partecipare.
L’iscrizione ad un Centro per l’Impiego e avere lo stato di disoccupazione, avere la cittadinanza italiana e i diritti politici, rientrare nel range anagrafico dai 18 anni fino ai 45 e avere l’ idoneità fisica, psichica e attitudinale oltre che
aver conseguito il titolo di studio della scuola dell’obbligo. È doveroso avere le qualità morali e di condotta previste dall’art. 26 e in ultimo avere tutti gli altri i requisiti previsti per accedere all’impiego nella Pubblica Amministrazione. Oltre che non essere stati destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze Armate o dai corpi militari. Inoltre è necessario non aver riportato sentenza definitiva di condanna per delitti non colposi.