Arriva una nuova ondata di licenziamenti in Facebook, ora gli utenti temono per il destino dei social.
Soltanto qualche mese fa Mark Zuckerberg ha dovuto annunciare il licenziamento di oltre 11.000 dipendenti, ma sembra che l’incubo per i lavoratori di Meta – la società che possiede tra gli altri anche Facebook – non sia finito qui.
In queste ore infatti si è diffusa a macchia l’olio la notizia che il colosso dei social deve provvedere ad un nuovo ed enorme taglio al personale – il che porterà anche alla cancellazione di diversi progetti da parte della nota azienda.
Cerchiamo allora di capire quanti saranno gli esuberi con cui dovrà fare i conti Meta e come ha deciso di procedere per i prossimi mesi.
Le cose si mettono male per Meta – l’azienda che possiede Facebook, Instagram e WhatsApp – dal momento che i licenziamenti di novembre purtroppo non sono bastati a dare una virata positiva al bilancio. Nei mesi precedenti infatti sono stati circa 11.000 gli esuberi, ma sembra proprio che purtroppo si dovrà procedere in maniera ancora più drastica.
Proprio in queste ore infatti l’azienda ha dovuto annunciare il taglio di altri 10.000 dipendenti attraverso una nota in cui si parla anche della ristrutturazione di Meta e dell’abbandono di alcuni progetti – per cui saranno congelate anche le 5.000 assunzioni che erano state previste proprio per procedere con la messa in atto di questi nuovi piani e che oggi risultano a bassa priorità.
Dopo la nota diffusa in queste ore che ha reso noto il licenziamento di 10.000 dipendenti da Meta, È intervenuto lo stesso Mark Zuckerberg per commentare la decisione della sua azienda: “Ho preso una decisione difficile, ridurre ulteriormente il nostro team che si occupa del reclutamento del personale – ha spiegato il leader, come riportato da diversi siti – significherà salutare colleghi che sono stati parte del nostro successo, sarà difficile”.
Oltre a procedere con il taglio de personale, come anticipato, si dovrà anche rinunciare al congelamento delle 5.000 assunzioni che erano state previste nei prossimi mesi per portare avanti diversi progetti che avrebbero riguardato sia Facebook che Instagram. Le cose insomma si mettono male per l’azienda e sarà necessario ripensare in profondità il piano di crescita delle rispettive piattaforme per poter dare un nuovo slancio ai progetti già in programma.