attualità

Francesca Pascale scende in campo: pioggia di critiche su di lei | Web Scatenato [VIDEO]

Francesca Pascale e le dichiarazioni sui diritti civili (Fonte: screenshot La 7)

Arrivano le dichiarazioni di Francesca Pascale sui diritti civili e tanto altro: scopriamo cos’è successo.

Francesca Pascale è stata intercettata alla Manifestazione per i Diritti delle Coppie Arcobaleno tenuta a Milano, indetta da Arcigay Milano, Famiglie Arcobaleno e Sentinelli a Milano. Ricordiamo che la manifestazione è stata tenuta contro lo stop alla registrazione all’anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali, avvenuta qualche giorno fa dall’attuale governo.

In questa occasione Francesca Pascale è stata circondata dai giornalisti ed ha lasciato qualche dichiarazione: dai diritti civili, all’unione con Paola Turci, a quello che diceva a Berlusconi e qual è l’unico nome che può salvaguardare i diritti delle persone della comunità LGBT.

Da poco unita civilmente alla famosa cantautrice Paola Turci, quando le viene chiesto come va il primo anno di matrimonio chiarisce immediatamente il problema del Paese. Pascale ha dichiarato  infatti “Vorrei dire che Paola Turci è mia moglie, ma non è mia moglie, sono unita a lei civilmente. Eppure, non mi sento diversa da una coppia eterosessuale”. Francesca Pascale in passato è stata conosciuta per essere stata compagna di Silvio Berlusconi e anche su questo chiarisce quello di cui discuteva con l’ex compagno.

Sui diritti civili, Pascale: “rompevo l’anima a Berlusconi”

Parlando dell’ex compagno Silvio Berlusconi e diritti civili dice che quando era la sua compagna “rompevo l’anima a Berlusconi quotidianamente, fino alla conclusione della nostra storia”. Continua dicendo “era un continuo ripetergli che i liberali a braccetto con i sovranisti non avrebbero portato che la loro fine.”

Pascale punta il dito contro quei partiti che “si mettono sotto a braccetto con Orban, razzisti e fuori di testa. Non voglio insultare nessuno. Hanno seccato con questo odio. Per questo ho fiducia nella figura di Giorgia Meloni. Non ho mai votato Fratelli d’Italia, ma voglio avere fiducia nella donna che è”.

Francesca Pascale e le dichiarazioni sui diritti civili (Fonte: Instagram)

La scelta al voto può essere solo una

Parlando di chi oggi voterebbe risponde che chi ha a cuore i diritti civili può votare solo Elly Schlein, a questo nome non c’è alternativa. “Di Elly Schlein penso tutto il bene possibile”, ha aggiunto spiegando che le piace “come donna, combattente, mi piace la sua storia”. Pascale suggerisce di fermarsi con “il circo tra destra e sinistra: i diritti civili sono diritti di tutti.” Per lei dare il voto alla destra sarebbe “come se un capretto votasse per la Pasqua”.

Così la Pascale afferma che alle prossime elezioni voterebbe per la prima volta il Partito Democratico, proprio per la fiducia verso Elly Schlein.

Published by
Giulia Pettinari