Maghe, Santoni e Cartomanti: occhio alle truffe | Difenditi così
Sono in molti quelli che si lasciano abbindolare da ciarlatani di mestiere: dai santoni, ai curatori. Ecco le regole per non farsi truffare.
Sono molte quelle persone che si spacciano per santoni, guaritori o quant’altro, personaggi che di magico hanno solo la capacità di truffare chi pecca di ingenuità e fiducia.
Sicuramente non è il caso di fare di tutta l’erba il fascio, ma sta di fatto sono tante quelle persone che professano di avere capacità curative o magiche e sanno benissimo di agire in malafede.
Sono soggetti che consapevolmente approfittano di momenti di debolezza delle loro vittime, dando di fatto delle speranze e questo non la fanno di certo gratuitamente.
Non solo la truffa, ma anche la vergona
Ma oltre al danno abbiamo anche un’enorme beffa, considerando che alcuni neanche denunciano l’accaduto a causa della vergogna di essere stati troppo ingenui. Quindi questi raggiri magici non si esauriscono con una perdita economica, a questa si aggiunge anche un danno psicologico. Infatti tendenzialmente la vittima dopo aver capito di essere stata truffata si sente mortificata e in parte persino colpevole, come se l’ingenuità potesse giustificare parzialmente un atto del genere.
La cosa importante è tenere presente che raggiri di questa tipologia possono capitare a chiunque, è sempre bene non dare la colpa alla vittima. Chi organizza queste truffe sa bene come vengono percepite le vittime dagli altri, fanno leva proprio su questo.
Difendersi da sedicenti curatori e santoni: le regole base
Per evitare di cadere in questa rete, è bene prendere nota di alcune dinamiche che risultano standard in truffe di questa tipologia. Armatevi di carta e penna e segnate tutto quello che dovreste tenere presente quando avete a che fare con questi soggetti.
Prima di tutto è sconsigliato l’incontro con il ciarlatano da soli, è sempre opportuno chiedere ad un amico e farvi accompagnare. Una volta che vi ritrovate davanti al presunto mago è bene non fornire dati precisi sulla vostra persona, come l’indirizzo, il recapito telefonico e soprattutto i riferimenti bancari, meno parlate e meglio sarà. Qualora il soggetto in questione proponga l’adesione ad associazioni o cose di questo genere, chiedete di mettere tutto per iscritto, questa sarà la prova del nove, se rifiutano è chiaro che qualcosa non va.
La cosa importante è che se cadete in una delle loro trappole e ve ne rendete conto solo dopo è quella di scrollarvi immediatamente il senso di colpa, non è una responsabilità vostra, non aggiungete questa sensazione ad una situazione già di per sé spiacevole.
Per problemi di salute è opportuno rivolgersi a personale specializzato, figure preparate che possano darvi delle indicazioni sensate senza spillarvi soldi e darvi false speranze. Per problematiche circa i rapporti sociali, vale lo stesso discorso, esistono gli avvocati e per avere una spalla amica che possa ascoltarvi fidatevi di chi conoscete e non richiede denaro per darvi un consiglio.