Dove andrai al mare? Ecco i dati dell’inquinamento: si salva solo una regione
Stai iniziando ad organizzare le vacanze estive e non sai dove andare al mare? Attento ai dati dell’inquinamento.
Ogni anno, più o meno in questo periodo, si inizia a guardare sui siti di alberghi e villaggi vacanze per farsi un’idea di come trascorrere le vacanze estive. Quest’anno però non dovrai solo fare attenzione alla disponibilità delle strutture vacanziere.
In effetti ad oggi dobbiamo anche tener presente che sono davvero pochi i posti non inquinati e quando abbiamo a che fare con località di mare la situazione si complica ulteriormente. Secondo gli ultimi rilevamenti infatti a salvarsi quest’anno è una sola regione.
Tutte le altre hanno riscontrato zone sia fortemente inquinate che inquinate, per cui vale la pena fare chiarezza su quali siano le regioni peggiori e quale l’unica virtuosa.
Allerta mare inquinato, quali sono le regioni peggiori
Come ogni anno, sono arrivati proprio in questi giorni i dati in merito all’inquinamento dei tratti marini in Italia e quest’anno la situazione è particolarmente grave e disperata. Sembra infatti che a salvarsi sia una sola regione, mentre tutte le altre presentano almeno 1 tratto definito fortemente inquinato.
La peggiore in assoluto, purtroppo, è la Campania – che tocca quota 12 di tratti fortemente inquinati e 5 inquinati); a seguire troviamo il Lazio (con 11 e 4), la Toscana (8 e 2), Calabria (8 e 1), Sicilia (6 e 3), Sardegna e Marche (entrambe con 5 e 1). Un po’ meglio Abruzzo e Liguria, sebben di poco, con 3 tratti fortemente inquinati e 1 inquinato.
Anche i dati legati ai laghi italiani non sono più rincuoranti, con il triste primato segnato dal lago Maggiore (tra Piemonte e Lombardia) che ha ben 6 tratti fortemente inquinati e 4 inquinati. Seguono il lago di Garda (4 e 1), quello d’Orta (con 4 fortemente inquinanti), il lago di Como (2 e 2) ed infine quello di Bolsena con 1 e 3.
Dove andare in vacanza quest’anno: l’unica regione senza tratti inquinati
Il quadro dipinto dunque da Goletta Verde (che ogni anno procede alle analisi per capire quali siano i tratti marini maggiormente inquinati) è abbastanza critico e sono moltissimi i tratti fortemente inquinati che caratterizzano la costa italiana. L’unica regione che in effetti non ha questa tipologia di problemi ad oggi è la Puglia, dove non sono state trovate acque marine fuori norma nonostante i 29 prelievi effettuati.
Anche per i già menzionati laghi ci sono buone notizie, seppure minime, con i laghi d’Iseo, Bracciano, Albano, Vico e Trasimeno che non hanno alcun tratto inquinato. Una buona notizia che però chiaramente lascia l’amaro in bocca, considerato il numero di mari e laghi che invece presentano delle anomalie.