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Via libera alla Farina di Grillo, sarà ovunque: occhio alle allergie

Farina di Grillo: occhio alle allergie – newsecologia.it

L’industria alimentare è sempre alla ricerca di nuove fonti proteiche alternative: ed ecco che la Farina di Grillo sembra essere la nuova frontiera della produzione alimentare.

Tuttavia, questa novità ha suscitato preoccupazione da parte degli allergologi. Il rischio riguarda la somministrazione di tali cibi a persone allergiche, ignare della presenza di allergeni. In particolare – in questi casi – si tratta di allergie alimentari indotte dai derivati degli insetti.

In Italia, sono stati emanati quattro decreti che regolamentano il consumo dei prodotti derivati da insetti: come la Farina di Grillo, i biscotti di locusta e la pasta di larve – che presto saranno disponibili sugli scaffali dei supermercati.

Ma il pericolo riguarda il 2% degli italiani sensibili ai crostacei, molluschi o acari della polvere che possono avere reazioni crociate, a causa della similitudine molto marcata con alcune proteine presenti negli insetti.

Preoccupazione per l’uso di insetti nella produzione

Dopo l’autorizzazione alla commercializzazione di alimenti contenenti insetti e derivati, gli esperti della Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (SIAAIC) hanno espresso preoccupazione riguardo al possibile sviluppo di allergie alimentari. Questo perchè sono già stati segnalati alcuni casi in Cina, Stati Uniti ed Europa.

Perciò, gli esperti SIAAIC raccomandano di leggere attentamente le etichette. Queste, devono riportare con chiarezza le informazioni in merito all’eventuale contenuto di prodotti derivati da insetti, così da permettere ai consumatori di fare scelte alimentari consapevoli e non correre pericoli.

Importante leggere attentamente le etichette – newsecologia.it

Educazione e precauzione: l’allarme degli allergologi

Nonostante ci siano già stati numerosi casi di pazienti con reazioni allergiche a farina di artropodi – soprattutto farine di grilli – molte persone non sono ancora consapevoli della necessità di evitare l’ingestione di questi cibi. Le reazioni avute vanno da una lieve orticaria a gravi shock anafilattici. Inoltre, si tratta spesso di pazienti già allergici ad altre sostanze, sia alimentari vegetali che animali, e possono sviluppare una reazione allergica anche subito dopo aver ingerito quantità davvero minime.

In questo contesto, i medici devono educare i pazienti sul rischio di allergie indotte dai derivati degli insetti e le agenzie di regolamentazione devono considerare l’esigenza di un’etichettatura precauzionale pertinente. Quando si tratta di alimenti è importante favorire un consumo consapevole e senza rischi. In definitiva, il messaggio degli allergologi è chiaro: l’uso della Farina di Grillo e dei derivati degli insetti, va affrontato con la massima attenzione. Al fine di tutelare la salute dei consumatori; con particolare attenzione di coloro che già presentano allergie a crostacei, molluschi o acari della polvere.

Published by
Gloria Fiocchi