Tra i pesci ritenute più pericolosi del mondo, possono attaccare l’uomo e vivono nelle profondità di alcuni bacini, quando fare attenzione.
Gli abissi delle acque di laghi, mari e oceani che dissetano il nostro pianeta, celano, nelle loro profondità alcune specie di animali e di forme di vita che spesso nemmeno si conoscono per quanto rare e sconosciute alla vista dell’uomo.
Sono più di 300.000 le specie che popolano le acque del nostro Pianeta, di alcuni conosciamo nome e apparenza, magari anche solo attraverso documentari e reportage fotografici o perché visti nelle riserve e negli acquari. Ma c’è una restante parte di cui non si conosce nulla, se non che si tratta di creature misteriose e spesso davvero pericolose. Dalle foto degli studiosi spesso appaiono terrificanti e davvero stranissimi.
Per fortuna la possibilità di contatto con l’essere umano è davvero remota e statisticamente bassa. La maggior parte abitano le profondità delle acque, quindi sono visibili solo in conseguenza a studi di ricercatori specializzati, altre specie invece vivono più in superficie e in alcuni luoghi è possibile fare questi incontri spaventosi.
Tra i pesci più pericolosi del mondo non sfugge alle classifiche il piranha. Celebri per i loro affilati denti a rasoio, fanno parte delle specie di pesci carnivori che abitano fiumi e laghi, le acque dolci. Della famiglia dei Serrasalmidae e dell’ordine dei Characiformes, la specie dei piranha (nome portoghese) vive nelle acque del Sud America, nel Rio delle Amazzoni, nei fiumi del Paraguay o della Guyana.
In quanto a dimensioni, la maggior parte non supera i 60 cm di lunghezza. Il corpo è abbastanza alto e compresso, dal ventre e dorso convessi e pinne corte. Dai colori argentei, vanno dall’arancione nella parte inferiore del corpo fino al nero. I suoi muscoli molto potenti lo fanno spostare molto velocemente.
La caratteristica che li ha resi famosi nell’immaginario comune è senza dubbio la bocca, articolata come una tagliola, grandi denti, dell’arcata inferiore, triangolari e affilati che coincidono con un’arcata superiore più piccola ma ugualmente tagliente. Una bocca così formata consente al piranha di tranciare in modo netto e con un unico boccone la carne della preda.
Tra le specie di piranha più famosi sicuramente il pygocentrus denticulata, quello piraya e nattereri. Sono animali predatori, ma spesso non strettamente carnivori come si pensa e o si immagina per via della loro nomea, alcuni studi infatti hanno registrato in certe fasi del loro ciclo vitale un’alimentazione di tipo vegetale. Spesso il piranha più che uccidere le prede ne cerca le carcasse per nutrirsi. Gli attacchi di piranha a animali di grossa taglia e agli uomini sono dunque molto rari.