Katia Ricciarelli è stata una delle più grandi cantanti liriche italiane degli anni ’70 e ’80. Scopriamo di più sulla sua vita privata.
La sua vita privata è stata spesso oggetto di curiosità, anche a causa delle sue relazioni sentimentali. Uno dei suoi amori più famosi è stato quello con il tenore Josè Carreras, con cui ha condiviso il palcoscenico in numerose occasioni.
Katia ha poi avuto una lunga relazione con il direttore d’orchestra Giuseppe Sinopoli, che si è conclusa con la tragica morte di quest’ultimo durante un concerto nel 2001. Ora sembra che le cose siano cambiate per lei: un profondo amore incondizionato si è inserito nella sua vita.
Nonostante le sue relazioni burrascose, Katia Ricciarelli è sempre stata una grande artista e ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica lirica. La sua voce e la sua presenza scenica rimangono oggi una fonte di ispirazione per molte generazioni di cantanti.
Ora il segno nel cuore di Katia, invece, lo ha lasciato Ciuffy. Proprio così, il grande amore di Ricciarelli è il suo piccolo cagnolino, dal carattere vivace, intelligente e giocherellone. Si tratta di un barboncino: un cane estremamente attivo e socievole, che adora la compagnia umana e che richiede una buone dose di esercizio per mantenere un buon equilibrio psicofisico. Il barboncino è considerato un cane molto intelligente e di facile addestramento: caratteristiche che hanno convinto fin da subito Katia Ricciarelli a sceglierlo come compagno di vita.
La lealtà dei cani verso l’uomo, è una qualità che da sempre ha affascinato gli amanti degli animali. Questi pelosi sono noti per il loro profondo attaccamento al loro padrone e per la grande fedeltà, anche nelle situazioni peggiori.
In molti casi, questi amici a quattro zampe, hanno dimostrato di essere disposti a mettere a rischio la propria vita per proteggere la loro orma umana. Questo legame unico tra uomo e cane è proprio quello che si è formato tra Katia Ricciarelli ed il suo piccolo barboncino. La grande artista, ha anche confermato, in diverse interviste, che il suo fedele amico ha giocato un ruolo a dir poco fondamentale durante la scorsa pandemia. Il loro legame importante è la testimonianza della profonda gratitudine che in molti casi l’uomo prova verso il proprio cane.