Allarme Fotovoltaico, stop agli impianti: rivolta dei cittadini
Le dichiarazioni del Presidente della Regione Sicilia, allarmano le associazioni e coloro che credono nell’opportunità delle rinnovabili.
La Sicilia, un’isola bellissima e dalle grandi ricchezze, forse rappresenta più di altre realtà territoriali del nostro Paese, il luogo ideale, per la ricchezza di sole e di vento, per essere una terra produttrice di energia rinnovabile e pulita. Ha le potenzialità giuste per lavorare in questo senso.
Creare un tesoretto energetico per i suoi stessi abitanti e ricoprire magari il ruolo strategico di un hub energetico green e sostenibile per tutti i Paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Come nel resto d’Italia, anche per la regione Sicilia, però dalla teoria alla pratica non è proprio un salto corto e veloce.
Ci sono ostacoli burocratici, legislativi e politici, vincoli paesaggistici, in vista della creazione di ampi parchi dell’eolico e di fotovoltaico. In particolare, sotto la lente d’ingrandimento la Sicilia per via delle parole e dalle recenti dichiarazioni del Presidente della stessa regione siciliana sulla realizzazione degli impianti fotovoltaici.
Le dichiarazioni del Presidente della Regione Sicilia
Il presidente Renato Schifani ha affermato di aver deciso di sospendere il rilascio delle autorizzazioni per il fotovoltaico, per fare delle valutazioni sull’utile d’impresa con l’utile sociale e con il danno ambientale. Provare che questa attività produca lavoro e energia per la regione, perché il presidente non è così sicuro che l’impegno della Sicilia sul fotovoltaico abbia un tornaconto positivo per questa terra.
Intende per questo approfondire la questione con i vertici del governo. Schifani dice di voler trovare la giusta risoluzione, affinché la sua terra, che ha già sacrificato molto e paga anche adesso un danno paesaggistico e ambientale per via degli impianti, possa trarne benefici. Una risposta politica arriva dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervistato durante il Vinitaly.
Le repliche del ministro Urso e delle associazioni ambientali
Il ministro ha affermato invece che a suo parere il fotovoltaico rappresenta una scommessa per la regione Sicilia, dove si sta realizzando il più grande stabilimento fotovoltaico d’Europa. Le regioni meridionali, dice il ministro, rappresentano un punto strategico per le energie rinnovabili. Inoltre sarebbe anche un’occasione di occupazione lavorativa.
Anche Legambiente Sicilia descrive le parole del Presidente della regione e la sua decisione come un grave passo indietro, una perdita di occasioni e di tempo in una situazione climatica e ambientale che richiede invece passi urgenti e da gigante. Secondo l’associazione il sostegno alla transizione energetica attraverso la produzione di energie rinnovabile è un’opportunità in più per rendersi indipendenti dall’utilizzo dei combustibili fossili.