Allarme Ambiente: non gettare la sigaretta a terra | Grave rischio per contaminazione
Un comportamento ancora troppo diffuso e dalle gravi ripercussioni sull’ambiente, gettare i mozziconi di sigaretta per terra.
L’Italia rincorre purtroppo ancora tristi primati rispetto ad altri Paesi europei. Sono stati fatti grandi passi in avanti in termini di gestione dei rifiuti e di controllo, preventivo e non, del problema dell’inquinamento ambientale, ma ci sono ancora cattive abitudini davvero difficili da estirpare. Una di queste è rappresentata dal comportamento scorrettissimo di gettare per terra i mozziconi delle sigarette dopo averle fumate.
Un gesto che dura veramente neanche un secondo per chi lo commette e che all’ambiente invece costa un’eternità: una ricerca effettuata sul fenomeno riporta che due terzi delle sigarette fumate in Italia vengono ancora buttate per terra.Nel mozzicone è presente una sostanza, l’acetato di cellulosa, un polimero che per decomporsi impiega una vita forse di più.
Il rischio, e il danno, di inquinamento non si ferma solo alle strade o ai parchi e giardini, va oltre, arriva alle acque, alle spiagge, al mare, da studi scientifici si conosce che un singolo mozzicone potrebbe contaminare fino a mille litri di acqua, riducendo le possibilità di vita e riproduzione delle specie che vivono in quell’habitat, vegetali e animali.
Erion Care e la battaglia contro il fenomeno del littering
Nel 2022 in Italia nasce Erion Care, il primo sistema italiano di responsabilità estesa al produttore, sono presenti i principali marchi infatti, che fa prevenzione nell’abbandono dei rifiuti relativi al tabacco e ne studia la corretta gestione. Un impegno costante perché il tema ha bisogno ancora di tanto lavoro, attenzione e sensibilità, se pensiamo, dai dati di Erion Care, che ancora 4,5 mila miliardi di mozziconi vengono ancora buttati a terra.
La pratica del littering, l’atto di abbandonare deliberatamente o involontariamente rifiuti di piccole dimensioni per terra o nell’ambiente circostante senza gettarli negli appositi contenitori, è ancora molto diffusa nel nostro Paese, un segno di un malcostume che fa fatica ad andare via. Italiani intervistati durante le ricerche di Erion Care ammettono di prestare maggiore attenzione alla cosa quando si trovano all’estero. Forse la paura di incorrere in sanzioni severe o il fatto di trovarsi in un ambiente pulito e più curato, induce a questo tipo di atteggiamento.
Maggiore sensibilizzazione sul tema
C’è necessità di maggiore informazione sul fenomeno, di più campagne di sensibilizzazione, anche tra i giovani e nelle scuole, azioni più concrete come la distribuzione di posacenere portatili, da parte degli enti comunali una maggiore disponibilità di cestini e magari in punti ancora più visibili e di passaggio, potrebbero essere alcune delle soluzioni di prevenzione e di battaglia al fenomeno davvero ancora troppo pesante e diffuso.
Erion Care, nelle sue intenzioni, ha un accordo di programma, con il benestare del Ministero dell’Ambiente, per contribuire, studiando le proporzioni di plastica contenute nei prodotti di tabacco, ai costi di gestione, rimozione, trasporto e trattamento dei rifiuti, sostenendo anche gli enti locali che si occupano dello smaltimento.