Il Covid non è sparito e continua a contagiare milioni di persone nel mondo. A fare paura sono le nuove varianti con le quali medici e ricercatori devono fare i conti ogni mese. Il virus continua a modificarsi dando origine a nuovi contagi e stavolta è Omicron a fare paura.
I dati cominciano ad essere allarmanti, in particolare perché il nuovo virus contagia i bambini, con sintomi del tutto nuovi rispetto a quelli ai quali siamo abituati negli ultimi anni. Scopriamo di più.
Si chiama Arturo, è una sottovariante di Omicron e inizia a fare davvero paura. La nuova ondata di casi viene registrata in India, ma sappiamo bene che il contagio si propaga velocemente purtroppo. Ad essere colpiti sono i bambini, con sintomi diversi rispetto a quelli classici del Covid 19.
L’India vive un periodo di grande preoccupazione in questo momento e finisce sotto i riflettori del mondo intero. Che cosa sta succedendo? Secondo i dati riportati da La Repubblica, si stimano 8mila casi in 24 ore e la maggior parte sono bambini, finiti nei pronto soccorsi pediatrici con sintomi allarmanti. L’India ha già rafforzato le proprie terapie intensive e si prepara ad ore cruciali, in cui sono previsti alti afflussi di persone contagiate negli ospedali.
È stata chiamata Arturo, l’ultima variante di Omicron che sta mettendo in ginocchio l’India, ma non solo. Secondo le prime stime, Arturo ha già fatto il giro nel mondo ed è stata riscontrata nei pazienti di 22 paesi, Italia compresa.
A darne notizia è Guido Bertolaso, assessore al Welfare della regione Lombardia, dopo il caso di una donna nel pavese. Fortunatamente la paziente non aveva febbre ed è stata curata con le stesse linee guida già a disposizione per quanto concerne il Covid. I sintomi nuovi a cui prestare attenzione sono da riferire negli occhi.
La maggior parte dei nuovi contagiati da Arturo, soprattutto i bambini, sono affetti da una forma aggressiva di congiuntivite. Prurito, bruciore agli occhi, febbre alta, tosse e raffreddore sono i sintomi di Arturo al momento riscontrati. Non è facile individuare immediatamente questa variante, proprio perché è già iniziato il periodo delle allergie stagionali e la congiuntivite da Covid potrebbe essere scambiata per le patologie allergiche primaverili. In caso di dubbi è necessario contattare immediatamente il proprio medico curante e il pediatra.