Allarme Acqua, combatti lo spreco in casa: 5 trucchi salvapianeta
L’Italia e gli effetti della siccità sulla penisola, come salvaguardare l’acqua attraverso piccoli gesti quotidiani.
Ogni giorno ormai si sente parlare di quanto sia grave anche in Italia la questione siccità, anche il nostro Paese sta attraversando da molto tempo un durissimo periodo di penuria d’acqua, la quasi totale assenza di piogge e rovesci rende vaste aree della penisola, specie centro-nord davvero assetate e aride.
Parliamo dei principali bacini e fiumi andati ormai in secca, i loro letti sono diventati veri e propri spazi lungo i quali passeggiare ma anche e soprattutto purtroppo, la crisi idrica mette a dura prova tutto l’indotto che gravita attorno all’agricoltura italiana. Un comparto vitale per la nostra economia, quanto per l’industria alimentare.
Se il problema della siccità riguarda già così in modo incisivo l’Italia figuriamoci per le altre aree del pianeta, da sempre sottoposte a lunghissimi periodi di aridità, che vanno incontro col passare dei decenni a una vera e propria desertificazione, un problema serio per il sostentamento e per la vita sul pianeta.
Alcuni accorgimenti davvero semplici per salvaguardare l’acqua
Nel piccolo, ogni cittadino può apportare attraverso piccoli gesti, veri e propri comportamenti da assumere come abitudini quotidiane, per salvaguardare quello che ormai si fa bene a definire oro blu. Quindi a partire dalle proprie abitazioni c’è qualche azione che può fare la differenza, già per il proprio paese o per la propria città, spesso colpite da un fenomeno in aumento, quello delle perdite idriche.
Tra gli accorgimenti essenziali per risparmiare e salvaguardare l’acqua, c’è quello di chiudere sempre i rubinetti, per esempio quando ci si lava i denti, quando si fa la doccia mentre ci si insapona, è sorprendente la quantità d’acqua che si riesce a salvare. Preferire la doccia al bagno in vasca, si consuma così il 75% il consumo di acqua.
Elevate quantità d’acqua sprecate ogni giorno
Buona regola di conseguenza è quella di ridurre anche il tempo passato sotto la doccia, ogni minuto equivale dai 6 ai 10 litri di acqua spesi. Si può salvaguardare l’acqua anche non gettando quella che viene utilizzata per esempio nel lavaggio delle verdure, quella di cottura della pasta o del riso, quella che rimane nei bicchieri a fine pasto, magari poi riutilizzarla per annaffiare le piante di casa.
Anche utilizzare gli elettrodomestici secondo le giuste modalità significa salvaguardare acqua e anche energia, avviare per esempio la lavastoviglie e la lavatrice solo a pieno carico in modalità eco. Evitare sprechi d’acqua provenienti per esempio dai sanitari che avrebbero bisogno di riparazioni, spesso i rubinetti che gocciolano oppure sanitari come bidet e water hanno qualche perdita costano più di 50.000 litri di acqua all’anno.