Una pianta dal nome incantevole creduta estinta da tempo, riappare dopo trent’anni in Giappone nei dintorni della città di Kobe.
Il nome è già una favola, la lanterna delle fate è una pianta scientificamente detta Thismia neptunis, della specie delle Thismiaceae, appartenente alla famiglia delle Burmanniacee, osservarla in natura è davvero difficile perché è molto rara, il suo habitat naturale è sottoterra, da cui fuoriescono i suoi fiori una volta sbocciati, un po’ come dei funghi.
Infatti la lanterna delle fate è una pianta micoeterotrofica, non è interessata dalla fotosintesi clorofilliana, ma per vivere trae sostanze nutritive e acqua da funghi sotterranei, che a loro volta vivono grazie alla simbiosi con piante vicine. La lanterna delle fate fiorisce per poche settimane all’anno e può capitare che i fiori non sboccino, ecco perché è difficile osservarla e trovarla.
I fiori hanno forma di bulbo arancione, con circa 9 cm di diametro, con tre appendici rossastre che puntano verso l’alto, come delle antenne, spesso infatti la si descrive come di forma aliena.
La scoperta di questa pianta si deve a un italiano, al botanico Odoardo Beccari, che nel 1866, ne registra l’osservazione in natura, in Malesia nello stato di Sarawak, sul suo taccuino: una piccola pianta, sconosciuta fino ad allora, dalla forma veramente singolare, che cresceva vicino le sponde di un fiume.
Al mondo esistono circa 90 specie di Thismia, molte di queste sono scomparse. Una pianta rarissima, della quale si parlava di estinzione perché per più di un secolo, per 150 anni non si erano registrate osservazioni. Fino a qualche anno fa, nel 2017, una squadra di studiosi della Repubblica Ceca ha trovato e riconosciuto degli esemplari di Thismia neptunis, di lanterna delle fate, sempre nelle foreste della Malesia, nell’area del massiccio del Matang.
Un altro avvistamento di questo esemplare vegetale tanto misterioso è avvenuto recentemente in Giappone, proprio una di quelle specie che si credevano estinte ormai, registrato dall’Università di Kobe e pubblicato sulla rivista scientifica Phytotaxa. L’osservazione riguarda una Thismia kobensis, che tra l’altro era già stata avvistata nel 1992, ben trent’anni fa, nella città di Kobe nella Prefettura di Hyōgo.
Questa riscoperta ha aggiunto dettagli e caratteristiche della lanterna delle fate agli studi già fatti in precedenza, ampliando le conoscenze sulla specie vegetale, corredando la scoperta con una descrizione molto più dettagliata della pianta, prima mancante per via di un esemplare da museo incompleto: un anello corto interno ma espanso e molti filamenti corti su ciascun lobo dello stigma.