Dita dell’Uomo Morto, é spaventoso: ecco cos’è
Il nome ha già molto di macabro e sinistro, così come la sua forma, conosciuto come le dita dell’uomo morto, di che si tratta?
Gli amanti del mondo dei funghi, gli appassionati che percorrono chilometri nei boschi alla ricerca delle specie e che si dilettano, previa esperienza e studio, nella raccolta, hanno a disposizione un mondo nel quale perdersi, perché le specie di funghi esistenti in natura sono davvero innumerevoli.
Tantissime, diverse, alcune dalla storia affascinante, altri dalle forme e dai colori sorprendenti e sensazionali, alcuni davvero strani. Molte delle specie, la stragrande maggioranza sono pericolosi per l’uomo, nel senso che non sono commestibili ma velenosi, addirittura mortali se mangiati o cucinati.
Tra le specie più singolari, si può osare dire anche tra le più sinistre, c’è un fungo dalle sembianze spaventose, ricorda in effetti la mano di un cadavere e il nome non fa altro che ribadirlo perché è detto “dita dell’uomo morto”. Le immagini e le foto scattate a questa specie, su un gruppo di appassionati di tutto il mondo, su un blog sul web e sui social, dal nome Mushroomcore, sono diventate virali e sono davvero incredibili.
La Xylaria Polymorpha o “dita dell’uomo morto”
La Xylaria Polymorpha è un fungo saprofita appartenente alla famiglia delle Xylariaceae. Esso si nutre infatti di materiale organico morto o in decomposizione. Il suo habitat naturale sono le zone boschive, nel sottobosco e lungo i ceppi e i rami di piante di tipo latifoglie. È infatti possibile osservarlo anche in Italia, data la stragrande presenza di aree ricoperte da boschi, in quasi tutte le regioni.
Come abbiamo detto ai più però questo fungo è noto con un altro nome, che fa tutt’altra impressione a sentirlo e resta di più nell’immaginario, il fungo Xylaria Polymorpha è comunemente chiamato “dita dell’uomo morto” , infatti la sua forma lascia poco alla fantasia, è molto somigliante alle dita umane di una mano, anche le sfumature di colore.
La mano di un cadavere nella forma e nel colore, ma è solo un fungo
La sua stagione, come poi del resto quella di tutti i funghi, è quella a cavallo tra l’estate e l’autunno. Lo si riconosce per via della sua forma singolare e umana, dal colore in prevalenza nero lungo il corpo centrale mentre sulle punte diventa più tenue, più chiaro, proprio come se fossero le unghia di una mano.
Appunto per la così fatta forma, spesso non si riesce a distinguere il cappello dal gambo. Il fungo al suo interno presenta una polpa molto compatta e dura, di colore bianco al suo interno e nera all’esterno. Ovviamente questo tipo di fungo non è commestibile.