Prezzi Benzina, cosa cambia dopo la stangata di Pasqua: automobilisti in rivolta

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Prezzi Benzina: cosa cambia – newsecologia.it

Novità in arrivo sul fronte dei prezzi carburante: vediamo cosa cambia nelle prossime settimane per gli automobilisti.

I recenti rincari dei prezzi dei carburanti sono stati in parte collegati alla situazione di guerra in Ucraina. La crescente instabilità geopolitica ha aumentato le preoccupazioni per possibili interruzioni nell’approvvigionamento di petrolio e gas naturale dalla regione. Questa incertezza ha portato a una maggiore volatilità dei mercati energetici, con gli investitori che cercano di proteggersi dai rischi.

Ora, il prezzo della benzina in Italia ha registrato un aumento, riflettendo i rialzi delle scorse settimane, a differenza del diesel che al momento è rimasto stabile.

Tuttavia, è da notare che Eni sembra che abbia annunciato un taglio di 2 centesimi sul prezzo raccomandato del Gpl pochi giorni fa. Nel mercato internazionale, i prezzi della benzina e del diesel hanno registrato una diminuzione proprio negli ultimi giorni.

Analisi e variazioni dei prezzi dei carburanti in Italia

Analizzando i dati comunicati dai gestori all’Osservsprezzi del Mimit aggiornati di recente, il prezzo medio praticato della benzina in modalità self-service è di 1,893 euro/litro, con i diversi marchi che variano tra 1,886 e 1,901 euro/litro.

Per quanto riguarda il diesel self-service, il prezzo medio praticato è di 1,772 euro/litro, con prezzi medi compresi tra 1,775 e 1,787 euro/litro. Per la benzina servita, il prezzo medio si aggira attorno ai 2,029 euro/litro, con gli impianti colorati che offrono prezzi tra 1,973 e 2,103 euro/litro. Per il diesel servito, la media rimane stabile a 1,915 euro/litro, con i punti vendita delle compagnie che offrono prezzo tra 1,849 e 1,991 euro/litro. Per quanto riguarda il Gpl invece, i prezzi praticati si situano tra 0,783 e 0,801 euro/litro. Infine, per il metano, i prezzi medi si collocano tra 1,618 e 1,702 euro/kg.

Prezzi carburante auto
Prezzi folli carburante auto – newsecologia.it

Variazioni differenti a seconda del combustibile

In sintesi, i prezzi dei carburanti in Italia mostrano variazioni diverse, con il Gpl in ribasso, la benzina in aumento e il diesel stabile. Tuttavia, è importante tenere d’occhio le fluttuazioni dei prezzi internazionali e le decisioni dei produttori come Eni, che possono influenzare il mercato locale.

La rete di distribuzione italiana offre prezzi diversi a seconda del tipo di carburante e del servizio offerto, con il metano che si posiziona in una fascia di prezzo media. Speriamo che con il tempo i prezzi diminuiscano sempre più e si possano mantenere tali, tornando ad essere accessibili a tutti.