Condizionatore, Climatizzatore o Raffrescatore, corsa all’acquisto: ecco quale conviene

Cosa scegliere per rinfrescare l'aria d'estate
Cosa scegliere per rinfrescare l’aria d’estate -newsecologia.it

Spesso si fa confusione tra climatizzatore, condizionatore e raffrescatore, tutti e tre utili ma diversi a seconda delle esigenze.

Nonostante questa stagione primaverile non sia delle più soleggiate e calde, almeno durante questo mese di aprile, ci si aspetta comunque un’estate afosa e bollente. Una stagione che ha tanti lati positivi ma anche alcuni fastidiosi, come il caldo che a volte diventa eccessivo e insopportabile, soprattutto durante una parte del giorno, specie se in ufficio o a casa.

Per fortuna c’è una soluzione a questo problema, esistono diversi tipi di elettrodomestici che sono in grado di abbassare notevolmente e secondo il proprio gradimento la temperatura degli interni, climatizzatori, condizionatori e raffrescatori, uno per ogni esigenza.

L’ultima normativa, in termini ambientali e di economia negli sprechi, ha stabilito dei livelli minimi e massimi al di sotto e al di sopra dei quali le temperature non possono né scendere né salire. Questo riguarda direttamente i consumatori, che insieme al rispetto per l’ambiente, alla riduzione degli sprechi, possono anche risparmiare molto in bolletta, in questo periodo in cui il costo dell’energia non è proprio basso.

Le principali differenze tra climatizzatore, condizionatore e raffrescatore

Spesso l’acquirente che vuole comprare un sistema di raffreddamento fa confusione tra climatizzatore, condizionatore e raffrescatore. Si parte dal presupposto che bisogna considerare sempre il luogo e lo spazio in cui si andrà a posizionare il sistema, soprattutto conoscerne le misure, perché in base ai metri quadri della stanza si calcoleranno i valori di potenza (Btu) e la tipologia dell’elettrodomestico.

Il climatizzatore permette di impostare la temperatura e spesso di regolare l’umidità, il suo funzionamento, la manutenzione e la sua installazione sono più complessi, quest’ultima richiede un po’ di tempo e di lavori, considerato che il climatizzatore è composto da due unità, quelle interne, gli split e quella esterna un radiatore con ventole, inoltre anche di un tubo di scarico. Il prezzo è più alto rispetto agli altri due e varia a seconda della potenza, si parte da circa 300 euro in poi.

Esempio di raffrescatore, un elettrodomestico portatile e accessibile
Esempio di raffrescatore, un elettrodomestico portatile e accessibile – newsecologia.it

Il raffrescatore e il ventilatore, i più convenienti ma meno potenti

Il condizionatore funziona grazie a un gas refrigerante, dotato di una ventola per raffreddare l’aria nell’ambiente dove viene posto.  Ne esistono anche di portatili con o senza tubo. Il raffrescatore rispetto agli altri due non è fisso ma è un elettrodomestico portatile. Il suo lato debole è forse il fatto che il suo potere refrigerante non è proprio elevato, anche rispetto agli altri due, però il prezzo è più accessibile.

Se proprio si volesse risparmiare, il vecchio e caro metodo del ventilatore è sempre a portata di mano, trasportabile in qualsiasi stanza della casa, è ancora il dispositivo di raffreddamento dell’aria più diffuso, a basso costo, con zero manutenzione, convoglia il flusso di aria e ne aumenta la velocità.