Siete già al corrente delle novità riguardanti il bonus figli proposto da Giorgetti? Andiamo a scoprire di più.
Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha recentemente proposto l’idea di introdurre agevolazioni fiscali sotto forma di detrazioni per ogni figlio per le famiglie con almeno due figli, una proposta che è stata anche sostenuta dalla Lega.
Tuttavia, quanto costerebbe tale misura allo Stato, e chi ne beneficerebbe di più?
Una ricerca condotta da Izi spa, una società attiva nella ricerca sociale ed economica, ha calcolato che il costo annuo per lo Stato supererebbe gli 88 miliardi di euro. Inoltre, i vantaggi fiscali sarebbero maggiori per le famiglie con redditi superiori a 55 mila euro. Ciò significherebbe che la misura potrebbe avere un impatto significativo sui conti pubblici, favorendo al contempo le famiglie più abbienti.
La ricerca ha evidenziato che, tenendo conto della distribuzione del reddito pro-capite e delle relative fasce di tassazione, il costo totale del bonus per lo Stato potrebbe arrivare a sfiorare gli 88,2 miliardi di euro. In Italia, ci sono oltre 4 milioni di nuclei familiari con due figli, quasi 830 mila con tre figli e circa 145.663 con almeno quattro figli, per un totale di circa cinque milioni di famiglie che potrebbero accedere al beneficio fiscale, coinvolgendo oltre 11,1 milioni di figli.
La spesa maggiore sarebbe per le famiglie con due figli, stimata in circa 78,3 miliardi di euro, mentre per quelle con tre figli la spesa si aggirerebbe sui 4,2 miliardi di euro e per i nuclei con almeno quattro figli sarebbe circa 5,7 miliardi di euro. In termini assoluti, i vantaggi maggiori sarebbero per le fasce di reddito di 8.600 euro per due figli, 12.900 euro per tre figli e 17.200 euro con almeno quattro figli.
Tuttavia, analizzando l’insieme dei contribuenti, si nota che solo il 4,7% dei circa 40,5 milioni di contribuenti totali dichiara redditi superiori a 55 mila euro, mentre il 95,3% dichiara redditi inferiori a tale soglia.
Secondo la ricerca, le famiglie con redditi più bassi (da zero a 15 mila euro) avrebbero un risparmio annuale di circa 4.600 euro con due figli, 6.900 euro con tre figli e 9.200 euro con almeno quattro figli. Ciò, corrisponderebbe a poco più della metà del vantaggio ottenuto dalle famiglie con redditi superiori a 55 mila euro, che attualmente sono soggetti ad aliquote di imposizione più elevate. Questa fascia di reddito rappresenta complessivamente 17,2 miliardi di contribuenti, la più numerosa.