Energie Rinnovabili

Idrogeno Nucleare, spunta la direttiva europea: cosa aspettarsi

Idrogeno Nucleare – newsecologia.it

In questo articolo vedremo più da vicino cosa prevede l’accordo e cosa aspettarsi con l’introduzione dell’idrogeno nucleare.

Idrogeno nucleare, spunta la direttiva europea: cosa cambierà?

L’Unione Europea si è posta l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e per farlo ha adottato la direttiva “Fit for 55”.

Ma cosa è il “Fit for 55”? La commissione Europea ha presentato qualche anno fa il Fit for 55: si tratta di un ambizioso pacchetto di direttive per il clima che ha l’obiettivo di accelerare la lotta ai cambiamenti climatici e ridurre le emissioni di gas serra del 55% entro il 2030.

Tra le proposte, vi è anche l’introduzione dello stop alle auto a benzina e diesel dal 2035. Il pacchetto vuole essere un contributo per contrastare la crisi climatica che sta colpendo il nostro pianeta. Si tratta di un piano di azione che richiede sforzi significativi da parte di tutti i Paesi membri dell’UE per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione e di transizione verso fonti energetiche pulite.

I vantaggi dell’idrogeno nucleare: produzione e impatto ambientale

Una delle novità introdotte riguarda l’idrogeno nucleare, prodotto a partire dall’energia nucleare e conosciuto come idrogeno “rosso” o “viola”. La Produzione di questo tipo di idrogeno potrà essere conteggiata come fonte pulita, ma solo nei paesi che avranno raggiunto l’obiettivo del 42,5% di esse.

L’introduzione dell’idrogeno nucleare come fonte pulita ha sollevato molte discussioni a causa dell’impatto ambientale legato alla produzione di energia nucleare. L’idrogeno “viola” viene prodotto dall’acqua con l’elettrolisi, utilizzando l’energia elettrica prodotta dalle centrali nucleari. Le emissioni di CO2 sono nulle, ma rimangono le scorie nucleari che rappresentano un problema di smaltimento. Tuttavia, il vantaggio principale dell’idrogeno nucleare è che non produce emissioni inquinanti durante il suo utilizzo. Inoltre, la sua densità energetica è molto elevata e potrebbe rappresentare una soluzione per lo stoccaggio e il trasporto di energia.

Idrogeno Nucleare, impatto ambientale – newsecologia.it

L’accordo europeo sull’idrogeno nucleare: obiettivi e limiti

La direttiva “Fit for 55” prevede l’obiettivo di aumentare la quota di fonti pulite dal 32% attuale al di sotto del 45% proposto dalla Commissione nel suo RePowerEu.

L’accordo prevede anche obiettivi vincolanti per i trasporti, che dovranno utilizzare almeno il 29% di fonti rinnovabili entro il 2030, oppure ridurre del 14,5% l’intensità di gas a effetto serra grazie all’uso di fonti rinnovabili.In ogni caso, la produzione nucleare potrà coprire solo il 20% della quota di idrogeno rinnovabile entro il 2030.

Published by
Gloria Fiocchi